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Milano purtroppo è disseminata di queste piccole rotonde, dove è possibile sfruttando adeguatamente il cordolo (come in Formula 1 o nel MotoGP) attraversare praticamente dritti l'incrocio, come se la rotonda non esistesse; e questo vale non solo le moto, ma anche le macchine.

Quella mostrata in foto è la "rotondina" di via Tolstoj a dimostrare quanto detto sopra.

Poi aggiungiamo a tali siffatte rotonde il malcostume che prevede che la precedenza è di chi entra a maggior velocità e la mancanza di conoscenza del codice stradale e presto ci troveremo nella situazione descritta dal signor Lorenzo... con buona pace delle compagnie Assicurative, che in caso di incidente daranno sempre il concorso di colpa.

Provate a domandare ai progettisti perché non le fanno più larghe e vi risponderanno che sono state fatte così perché altrimenti i grossi TIR non si passano. Ma a mio avviso i grossi TIR non ci devo proprio passare!

L'unica cosa sarebbe mettere dei bei dissuasori di velocità per chi si immette nella rotonda.