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Inviato da avatar Marco Silingardi il 27-03-2017 alle 16:50

Buongiorno sig. Sandro,

sono convito che i Milanesi abbiano il desiderio di "vivere" la piazza, sempre ammesso che la piazza glielo permetta.

L'esempio da Lei citato della Piazza Gino Valle è un classico esempio di piazza concepita solo per riempire uno spazio vuoto, una piazza che non vuole e non può essere vissuta; non ha niente (a parte il negozio del Milan su un lato) che possa attirare l'attenzione e far nascere il desiderio alla gente di frequendarla. E' un pessimo esempio di piazza... ed infatti è sempre deserta.

Un esempio di piazza ben riuscita a mio avviso è Piazza Gae Aulenti; è una piazza "viva", con negozi, fontane che si possono riempire e svuotare a seconda dell'afflusso della gente, una piazza dove si organizzano eventi; il tutto grazie anche alla facilità di raggiungerla con treno, metropolitana e mezzi di superficie. Una bella piazza incastonata in edifici che ti fanno stare con il naso all'insù, belli da vedere, specie in una bella giornata di sole.

Un saluto cordiale

Marco

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