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Operazione di mera facciata. Qua e la tecnicismi per stupire. Incapacità di dissimulare le proprie scelte ideologiche di fondo. Presentazione acritica di soluzione che il mainstream crede risolutive, per esempio l’housing sociale, e che nella realtà sono strumenti come minimo da ripensare, meglio sarebbe toglierli perché non risolvono i problemi e per certi versi li aggravano aumentando diseguaglianze e micro-discriminazioni.

Esempio tipico di «pensare in grande» per fare piccole cose. Ma soprattutto, netta la sensazione di avere di fronte la tipica operazione che parte a giochi fatti, con i macro indirizzi già decisi e selezionati.

Pochissima attenzione alle modalità economiche di intervento, come se i desiderata dei cittadini, ammesso che il questionario servisse a raccoglierli, fossero a costo zero. E, in effetti, sono a costo zero, per la semplice ragione che non verranno presi sul serio neppure per sbaglio.

Come compilarlo? Come si fa con un sondaggio elettorale quando si vuole che il committente rimanga nell’incertezza sulle sue ultime ore di campagna elettorale e nell’impressione di non saper che pesci prendere. Personalmente non mi considero un pesce.