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Inviato da avatar Luca Vinti il 30-03-2017 alle 14:58

E la montagna partorì il Topolino (l'ennesimo)!

Ho letto con massima attenzione gli interventi precedenti che hanno evidenziato in diversi aspetti l'ennesimo timidissimo tentativo, a mio parere inutile, di dare la parvenza dell'interesse all'ascolto delle considerazioni e delle idee della cittadinanza.

CON UN QUESTIONARIO ON LINE?

Vorrei che tutti noi cittadini milanesi ci concentrassimo su dei precisi scritti e regole (che spesso si dimenticano ma che sono alla base di qualsiasi istanza) partendo dal programma del primo cittadino che ha raccolto la maggioranza dei votanti.

A pg. 100, nella sezione 21 (La Cittadinanza è attiva) si cita testualmente "Istituire e finanziare, nel primo anno di mandato, uno specifico ufficio, che possa seguire con adeguate risorse e professionalità i processi di ascolto e partecipazione legati alle principali iniziative ed interventi dell'Amministrazione: l'obiettivo è che questa struttura e queste competenze non siano vissute come una realtà a sè stante ma siano di supporto alla Giunta e al Consiglio Comunale, anche tramite la creazione di un tavolo inter assessorile di confronto o coordinamento.

Magari mi sono perso qualche inaugurazione ma se quanto sopra fosse ancora da farsi penso che sia il caso di perseguirlo con massima urgenza rispetto al "questionario".

Passiamo ora al nostro rinnovato Regolamento per l'attuazione dei Diritti di Partecipazione Popolare (02/2016):

Articolo 28: UDIENZE PUBBLICHE

Comma 1, lettera A) indetta dall'AmministrazioneComunale qualora essa intenda adottare deliberazioni relative a piani territoriali, strumenti urbanistici generali e grandi opere pubbliche a rilevanza cittadina

VOTATO ED APPROVATO DAI NOSTRI AMMINISTRATORI, NON DAI CITTADINI.

PERCHE' QUESTE REGOLE NON SONO APPLICATE AL MOMENTO OPPORTUNO?

Per quanto sopra, gentile Sindaco Sala ed Assessori tutti, sappiate che il cittadino (seppur ancora in percentuali insufficienti) si informa e ragiona, si mette a disposizione per senso civico e di responsabilità ma non si accontenta più di un gadgets dopo aver pagato alle casse. Grazie per l'attenzione.

Luca Vinti (Confederazione Cittadinanza Consapevole)

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