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Inviato da avatar Giuseppe Maria Greco il 30-03-2017 alle 21:32
Lipparini che (parafrasando una mail indirizzatami dal mio amico Barabino e che faccio mia) abbiamo conosciuto nell'incontro sulla proposta per il sorteggio della Rappresentanza cittadina delle commissioni mensa promosso dal gruppo di Forme della Politica di cui facciamo parte, ha fatto a tutti noi un'ottima impressione, confermata e maggiorata nel Convegno sulla partecipazione organizzata dal suo assessorato.
Riteniamo quindi che siano possibili, con il suo contributo positivo, notevoli passi avanti sul piano della partecipazione. Col tempo necessario, ovviamente.
Senza volere allargare la questione, osservo personalmente che, come a suo tempo la TAV, anche la odierna TAP è scaduta in un conflitto che una modalità riconosciuta e strutturata di collaborazione comprendente la cittadinanza avrebbe evitato o fortemente ridotto.
Una metropoli in fase di sviluppo come Milano ha bisogno di contare su tutte le sue energie per allinearsi e, spesso, superare in creatività le altre metropoli europee.
Resta allora da definire un aspetto importante: la cittadinanza deve darsi da fare da sola per maturare i cirteri della sua partecipazione e poi opporli a quelli dell'amministrazione metropolitana, oppure si può pensare di studiare e sperimentare insieme le vie progettuali per arrivarci?

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