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Sì Fiorello, come ben dici il recupero delle aree degli ex scali ferroviari DEVE diventare l'occasione per mettere in atto un NUOVO MODO DI FARE POLITICA sul territorio con una vasta e qualificata partecipazione dei cittadini.
Gli INTERESSI PRIVATI non debbono prevalere sull'interesse pubblico, ma non dimentichiamo che gli interessi privati sono anche il MOTORE che muove le cose e permette le grandi realizzazioni, laddove chi, in teoria, rappresenta l'interesse pubblico, rappresenta spesso, invece, interessi privatistici nascosti, neppure troppo.
Non dimentichiamo che FS è PUBBLICO, non privato, e tuttavia si esprime nella logica di un interesse privato di natura pur legittima, ma che non coincide con il pubblico interesse.

Insomma svuotiamo una volta per tutte di contenuto la concezione di bene e di male assegnata alle funzioni pubbliche ed alle imprese private, perchè è priva di riscontro reale.
Le imprese private hanno un legittimo interesse economico che va soddisfatto, ma sta a NOI CITTADINI, attraverso le nostre organizzazioni, farne STRUMENTO del pubblico interesse, laddove le istituzioni pubbliche (leggi FS ed anche il Comune) fanno l'interesse di imprese comunque private ma legate da altri interessi sottostanti e non trasparenti.
Bene Lombardia Sostenibile se persegue l'obiettivo di mettere i cittadini al centro delle scelte che riguardano il pubblico interesse, non diversamente da CCC, che si pone un analogo obiettivo per quanto attiene al territorio metropolitano milanese, partendo dal principio della TRASVERSALITA' POLITICA, che mette da parte le contrapposizioni ideologiche sotto lo slogan: UNITI IN CIO' CHE CI UNISCE, perchè siamo TUTTI NOI cittadini di questo territorio con i medesimi diritti e, al fondo, i medesimi bisogni.

In allegato un documento di taglio alto del nostro socio Carlo Lolla sul tema del recupero delle aree degli scali ferroviari di Milano.
Altri autorevoli interventi sul BLOG http://viabilitamilanese.blogspot.it/.