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Inviato da avatar Franco Puglia il 24-05-2017 alle 23:00

Caro Gianluca, condivido interamente il contenuto di questo messaggio, che ho condiviso in rete, negli spazi che gestisco.
Purtroppo si è creata una frattura nel nostro paese, che è su basi ideologiche per molti, e che calando un velo davanti agli occhi impedisce di percepire la realtà.
La motivazione che spinge gli "accoglienti" è nobile, in sè, frutto di una supposta generosità, che poi non trova più spesso riscontro nei fatti, perchè tutti questi idealisti non fanno posto ai migranti nelle loro case e non spendono un soldo in più, a cui non siano costretti, per sostenerli.
Non tutti, certo: ci sono anche quelli che danno soldi alle ONG ed anche qualcuno che si prende migranti in casa. Ma non è questo il punto; il punto è invece: QUANTI ne può accogliere, e QUANTI soldi può sborsare ? Perchè il problema NON E' QUALITATIVO, ma è QUANTITATIVO !

Viene sottovalutata la DIVERSITA' dei migranti rispetto a noi, in nome di una astratta uguaglianza che non esiste sul pianeta, per fortuna. Si persegue una omologazione culturale a cui i migranti NON VOGLIONO E NON POSSONO aderire. Queste persone cercano uno sbocco economico, che non trovano al loro paese d'origine e che, i più, non troveranno neppure qui, perchè se sbocchi di lavoro non se ne trovano per gli italiani, perchè mai dovrebbero esserci per i migranti, a meno di non preferirli ai locali perchè accettano di lavorare in condizioni inumane ?

Oltretutto in molti casi appare evidente che datori di lavoro preferiscono gli stranieri ai connazionali, e questo dovrebbe indurre qualche preoccupazione in chi si colloca a sinistra, o no ?

Ma veniamo al punto nodale: i cittadini possono pensarla in qualsiasi modo in merito a questo problema, ma le Istituzioni NO !  Le istituzioni non sono "né multinazionali né multietniche" ma Italiane, votate da cittadini italiani per governare territori italiani secondo i costumi del nostro popolo.
Questi cittadini elettori pretendono di poter vivere in un territorio SICURO, di giorno e di notte, PULITO, non CHIASSOSO nelle ore notturne, DECOROSO, sotto ogni aspetto.
Questo è un diritto di TUTTI i cittadini che pagano le tasse, non soltanto di quanti hanno eletto a maggioranza una formazione politica.

Quindi una manifestazione pubblica a favore dei una generica accoglienza ai migranti, è legittima, ma non lo è il fatto che gli esponenti dell'Amministrazione pubblica la sponsorizzino.
Il sindaco e gli assessori rappresentano TUTTI i cittadini, non soltanto quelli della loro parte politica.
La propria coscienza non va confusa con il proprio ruolo. Il ruolo pubblico supera la propria coscienza.
Un conflitto si risolve soltanto con le dimissioni, se conta di più la coscienza, oppure si mette a tacere la coscienza.

L'Amministrazione DEVE occuparsi del COME offrire ai cittadini TUTTI le garanzie che ho richiamato sopra sommariamente, e se queste sono compatibili con la presenza di tanti stranieri, bene, ma se così non è, e non lo è, sopratutto se il fenomeno non si arresta, l'Amministrazione ha il DOVERE di far prevalere i diritti dei cittadini milanesi rispetto a quelli degli stranieri che aspirano a risiedere sul nostro territorio. 
E qui non si parla, come è stato ben detto da Gianluca, soltanto di migranti africani, ma di cittadini provenienti da ogni parte del mondo, non esclusa l'Europa orientale, incluse le Americhe e l'Asia.

Torniamo con i piedi per terra, perchè qui i DIVERSI rischiano di diventare i Milanesi, non i migranti.

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