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Inviato da avatar Giulia Gabriele il 08-06-2017 alle 16:59

Grazie Bruno Alessandro Pertini per il tempestivo commento.

E' sicuramente vero che è l'incuria umana a fare di un sito un luogo abbandonato e degradato, ma allo stesso tempo è a lui affidata la responsabilità di mantenerlo decoroso e, quando può,  migliorarlo.

La scelta di un riqualificazione temporanea è una scelta meditata e ponderata rispetto al nostro "ruolo" di studentesse che dovevano allestire un progetto su loro misura. Ciò che speriamo è che, come già avviene in molte città europee, le pratiche di riuso temporaneo, efficaci per la loro tempestività, diventino i "riflettori" puntati sulle tante aree di Milano che necessitano di riqualificazione e lasciare che siano le Amministrazioni ad occuparsi degli interventi strutturali, che vanno pianificati e ben ponderati. In questa sede noi vogliamo solo catalizzare l'azione degli abitanti, mettendoli insieme alle altre realtà del territorio per realizzare qualcosa nell'immediato e alla loro portata, proprio come una rassegna artistica temporanea o una festa di quartiere; ma non sottovalutare il potere dei piccoli interventi, sono proprio gli eventi più vicino all'abitante quelli che creano maggiore coinvolgimento e, soprattutto, in grado di sensibilizzare chi partecipa.

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