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Evito di risponderti con il tono diffamatorio con il quale ti rivolgi al sottoscritto, minacciando ipotetiche querele (su cosa poi non si capisce), effettuando minacce telefoniche attraverso un numero sconosciuto, interrompendo un pubblico servizio (sono insegnante ed hai telefonato in orario di lezione). 

Mi piace di più, sono abituato così, a rispondere politicamente perché altrimenti si cade nell'abuso di potere dell'arroganza del politico neofita che sbraita al dito che indica la luna.

Rimanendo sul tema, convengo con te sul fatto che hai votato favorevolmente alla prima delibera (2013) e continuo a pensare che quella delibera abbia ancora oggi più valore perché considera il progetto nel suo complesso: ahimè adesso è cambiata la giunta e il colore politico conta, eccome se conta. Quindi, su una richiesta parziale, quella contemporanea (2017), la commissione ha dato parere negativo. E qui devi dare una spiegazione logica, e politica, per dissipare i dubbi sul colore politico di cui sopra: se eri d'accordo prima, per quale motivo oggi hai cambiato parere (uso la seconda persona singolare per semplificare, ma indico tutta la tua compagine più il 5stelle)? 

Se il vizio è di forma o di mancanza di argomenti, lo dichiari, chiedi lumi all'assessorato da cui proviene la richiesta, nel frattempo senti i cittadini promotori, senti i portatori di interesse che hanno lavorato da 5 (cinque) anni, senti i lavoratori della biblioteca che, loro sì, hanno partecipato, senti i consiglieri che in passato hanno votato con te la prima delibera... Ecco, questa è la partecipazione di cui ieri ti sei fregiato di essere uno strenuo sostenitore!

Sei ancora in tempo, rivedi le posizioni del tuo consiglio per evitare di commettere uno scivolone politico sul quale, ne puoi stare certo, non molliamo.

E' importante che la gente conosca gli atti politici e, pertanto, in allegato, ho inserito il progetto che hai votato nel 2013