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Inviato da avatar Luca Geoni il 30-09-2011 alle 13:38

Premetto che ritengo un diritto poter girare in auto nella città a cui pago le tasse, osservo però che in Europa l'affollamento è molto minore e tutti sopravvivono (negozianti inclusi) anche con vaste ZtL

Però, se i biglietti e gli abbonamenti fossero deducibili, ci sarebbe un bel ritorno al mezzo pubblico;

se questo fosse fatto viaggiare con precedenza sulle auto e con una velocità commerciale almeno vicina a quella della media europea, ci sarebbe un bel ritorno al mezzo pubblico,

se le corsie preferenziali, non solo aumentassero, ma fossero davvero preferenziali (no mille attraversamenti, no mille autorizzati a percorrerle, diversamente abili compresi, si semafori asserviti) ci sarebbe un bel ritorno al mezzo pubblico;

se la gente vedesse aumentare i mezzi elettrici ci sarebbe un bel ritorno al mezzo pubblico;

Il metrò ha indubbiamente una grande utilità ed una collocazione gerarchica sopra gli altri mezzi di superficie (parlo del M. pesante: il M. leggero, come m M5 è una tranvia interrata che costa molto di più di una metrotranvia, con velocità poco superiori), ma non possiamo costruirne uno in ogni strada: chi pensa solo al M. in realtà vuol dare spazio alle auto.

Vediamo se anche questi amministratori chiacchierano e basta: aspetto i lavori alle fermate del ramo "sospeso" del 33 ed il ripristino della linea (ora usata solo per l'accesso al deposito: esempio di spreco di un'infrastruttura!): certo, dato che il tram ha un'infrastruttura, bisogna farla rendere, rimodulando le linee bus limitrofe che anziché portare utenti alla linea li toglievano.

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