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Inviato da avatar Enrico Vigo il 06-10-2011 alle 13:02

Per un programma in 5 anni:


Una domenica di stop totale al traffico come cambio di cultura


Credo che una misura di interdizione totale al traffico (tranne esclusivamente le auto elettriche) programmata da Ottobre a Febbraio (5 domeniche), sia un modo per lanciare un messaggio culturale forte, e per consentire ai mercati, alle manifestazioni degli artigiani nel territorio, ai centri commerciali fuori città, etc. di programmare i riposi e non sacrificare quote di business. 5 domeniche in cui ripensare la città con manifestazioni di vario genere, patrocinate da enti e associazioni con l’intento di dare un senso etico e forte all’iniziativa. Queta misura non deve in alcun modo essere sostitutiva dei fermi obbligati dalle ordinanze per sforamento dei limiti per più giorni consecutivi, deve essere considerata una misura extra con scopi più ampi.


Accelerare con le nuove pedonalizzazioni e la piantumazione di nuovi alberi in viali e piazze


Una nota dolente è la mancanza di un dibattito sulle nuove zone da pedonalizzare in centro e nei centri delle zone cittadine di cintura alla Zona 1; qui purtroppo mi rendo conto che il problema sia spinoso e complicato, tuttavia occorre dare un segnale forte ed iniziare almeno a discuterne. Occorre accelerare con il verde in abito urbano in piazze e viali.


Riprendere le rottamazioni dei mezzi obsoleti


Che il parco circolante sia notevolmente migliorato questo è un fatto incontrovertibile, ma la tecnologia va avanti e qualsiasi miglioramento si possa attivare non basterà mai, la propensione al rinnovo del parco auto a tappe ravvicinate  deve rimanere attiva unitamente a meno tolleranza verso i mezzi obsoleti e vetusti che goffamente girano impuniti in città



Generatori diesel, fabbriche, artigiani, mezzi Comunali, Provinciali, Regionali, AMSA e ATM


A che punto siamo con le aziende, con gli artigiani, con i commercianti che operano in città ed usano mezzi diesel il cui scarico rischia di essere troppo velenoso, anche se il fenomeno non ha una dimensione così ampia, tuttavia anche questa componente va moderata e sanata. Il parco mezzi degli enti pubblici e di AMSA e ATM va messo in sicurezza e rinnovato andando a rimodulare gli investimenti di rinnovo dei parchi prima possibile;



Accelerare i cantieri per le corsie protette mezzi ATM


I cantieri sono sempre troppo lenti, dall’idea alla realizzazione tra parte burocratica e gestione dei cantieri passano anni, troppi, qui occorre una task-force per monitorare passo passo le varie iniziative ed eliminare alla radice ogni possibile intoppo.


Accelerare i cantieri dei nuovi Metro 4, 6, prolungamenti MM1,2,3, e approvazione MM6


Accelerare con i metrò mi pare la strada maestra da seguire per fidelizzare nuova massiccia utenza del mezzo pubblico e generare processi virtuosi di mobilità urbana. L’attestamento dei metrò alle tangenziali, raggiungere zone densamente abitate o ad alta generazione di traffico (es.MM1-RHO/ARESE, MM2-Rozzano, MM2-Vimercate, MM3-Paullo) va studiato in funzione delle esigenze di Area vasta (Area Metropolitana).



Riscaldamento


S’è detto e scritto di tutto di più, non ci sono più segreti, ora occorre agire.


Parking di interscambio auto/metrò


Vanno individuati i siti da presidiare per facilitare l’incremento di nuova utenza del mezzo pubblico, e l’abbandono dell’auto più lontano possibile dalla città, bisogna studiare bene il problema e trovare/realizzare soluzioni.

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