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Nuove "suggestioni" agli elettori, personaggi "curiosi" come consiglieri, maxi fotografie, maxi sorrisi: Già è cominciato l'ormai conosciuto spettacolo che ci allieta alla vigilia di ogni tornata elettorale. Da tempo penso che non hanno ragione di esistere quei sorrisi radiosi (nel panorama milanese e italico), pur sapendo naturalmente che hanno la loro funzione 'ottimistica', 'rasserenante', 'rassicurante' verso il cittadino che se li trova faccia a faccia. Io credo che i candidati sopravvalutino un po' l'impatto positivo dei loro 'faccioni', pur di bella presenza; io - fossi candidato - priviligerei una immagine meno patinata, piu' tranquilla, piu' 'naturale'.  Non e' che le leggi della comunicazione debbano avere - per quanto riguarda lo stile, l'approccio verso il fruitore -, sempre la medesima validità nel tempo. L'altro giorno mi è capitato di passare davanti ad un gazebo - in zova Vittoria - dove l'immagine di uno dei candidati era una normale foto affissa sul gazebo stesso con alcune note sul candidato medesimo - e del quale non ho ancora visto ...posso sbagliarmi ....faccioni in giro, eppero' e' stato ultimamente in testa secondo un sondaggio. E - indipendentemente da questo fatto recente che non sapevo, mi e' capitato di pensare che quella 'modestia' di approccio mi era piu' consona. Non esagerate coi faccioni, stufano.