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Inviato da avatar Stefano Vigo il 02-10-2021 alle 18:45

Buonasera a tutti.

Stavo guardando un video su MilanoToday, che è stato girato ieri nel quartiere Baggio, e che racconta un esperimento effettuato dal gruppo "Disabili Pirata", su come è di fatto impossibile la mobilità degli invalidi in carrozzina nel quartiere, a causa della mancanza di scivoli sui marciapiedi; o quando ci sono del gradino tra di essi e la strada. Inoltre non riescono ad entrare nei negozi a causa dello scalino (che nessuno però elimina, o trasforma in rampetta); e per finire niente quattrini dai Bancomat stradali, situati troppo in alto rispetto a chi è seduto.

Erano pronte 13 carrozzine (tante quante i Candidati Sindaci), ma ben 10 sono rimaste vuote (alla faccia della sensibilità sui disabili, e le persone anziane....). Le 3 carrozzine occupate da altrettanti Candidati/e Sindaci, si sono poi cimentate con le evidenti difficoltà che hanno i disabili in questo quartiere (e più in generale nella città), tanto che in qualche caso non si sono ribaltati per miracolo!

Il tour è partito da Piazza Stovani sede dell'anagrafe, e si è svolto con ostacoli spesso insormontabili, su Via Delle Forze Armate; Via Cabella; e Via Palmi angolo Via Bagarotti, dove si è concluso.

Si vedono chiaramente marciapiedi senza scivoli per le carrozzine, negozi inaccessibili a causa del gradino; e Bancomat stradali troppo alti per essere utilizzati da chi è seduto (in questo caso è meglio entrare in banca dove dovrebbe esserci almeno uno sportello abbastanza basso).

In sostanza sarebbe utile capire come mai il Comune di Milano non stanzia risorse certe per:

1) Realizzazione degli scivoli sui marciapiedi, con un Piano Pluriennale Esigibile.

2) Manutenzione degli scivoli esistenti, a Baggio alcuni sono rotti, o hanno fuori i ferri!

3) Rifacimento dei marciapiedi che sono spesso scassati e ondulati tanto che un caregiver ha seri problemi a condurre la carrozzina che non riesce ad andare dritta, salvo sforzi fisici non indifferenti.

4) Dotare le vecchie stazioni della Metropolitana di ascensori, rendendole quindi accessibili agli utenti deboli.

Dopo le elezioni sarebbe utile portare fisicamente anche tutte le settimane, con le carrozzine dei disabili, questi problemi davanti a Palazzo Marino, chiedendo un piano di abbattimento di queste barriere, in una città dove troppo spesso si chiacchera di diritti, e non si fanno i fatti (però si costruiscono una marea di grattacieli; e si specula alla grande...).

 

Milano 2 Ottobre 2021

                                                                                                                   Cordiali Saluti

                                                                                                                  "Stefano Vigo"

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