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ieri nel corso della parata tetrapatt :-) , con l'aiuto di Paola Gelsomini di Scacco Matto ho parlato con la donna fragile che nutre particolari antipatie per i nostri paletti e lo dimostra sradicandoli con una certa frequenza, ma non è questo il punto di questo post; sempre ieri nel corso della parata, abbiamo rimesso e messo a posto le aiuole contestate dalle GEV.

In generale, in questa fase del patto di collaborazione, oltre ad un messaggio di sostenibilità ambientale ci piacerebbe mandare un messaggio di sostenibilità sociale, cercando di indirizzare le persone fragili al diventare custodi di un luogo rigenerato.

Durante patti di natale per caso ho visto la donna senza fissa dimora, non avendo competenze di assistente sociale ho chiesto alla dottoressa Gelsomini di accompagnarmi (dopo essermi presentato in Nervesa), le abbiamo parlato, la persona fragile si chiama Elena, dice di essere di Mosca, le ho offerto un pranzo a sua scelta dal ristorante indiano corso lodi 104 (mi dicono che l'aiuta), oltre al piattino di riso e verdure l'ho omaggiata di un pacchettino di sementi invitandola a seminarli nell'aiuola lodi 104 e a prendersene cura ... è noto che le persone fragili sono particolarmente instabili e magari avrà gettato via il pacchettino, non lo so. Ho donato un pacchettino dei 4 patti anche alla proprietaria della gastronomia indiana, non capiva molto di cosa stessi parlando, ma mi ha sorriso...

Mesi fa l'assessorato alla partecipazione mi aveva comunicato che erano in fase di preparazione cartelli/bacheche da mettere sul territorio relativo ai patti, avevo proposto agli uffici di scrivere in 5 lingue un messaggio che invitasse al prendersi cura del bene comune: inglese, russo, spagnolo, arabo, mandarino ... al limite sacrificherei l'italiano (per una serie di motivi).

Ieri diversi signori anziani mi chiedevano a chi potessero rivolgersi per darci una mano, magari un rifentimento preciso sulle bachete territoriali non sarebbe male (anche in italiano) .

A mio parere polpastrellare idee, qui in Rete serve a poco, se non vengono messe a terra sul territorio.

cordialità

Roberto