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Buonasera a tutti.

Tra due giorni avverrà l'inaugurazione del nuovo supermercato, e (penso), dell'area a verde attrezzato che una volta era il giardino dell'ex scuola elementare. Anzi per la precisione l'area giochi è stata realizzata dove c'era in parte uno spiazzo in cemento per la ginnastica all'aperto degli scolari. Una nota curiosa ricordo che un'altra classe su questo spiazzo aveva disegnato con la vernice gialla l'Italia in dimensioni giganti, e che questa aveva resisitito, prima di scolorirsi, per decenni.

A proposito su quest'area (e su un altro supermercato in Via delle Forze Armate) rimane in piedi il processo "mensa dei poveri".

Sarebbe finalmente il caso di arrivare alle conclusioni (purtroppo la magistratura è di una lentezza assolutamente imbarazzante...). In definitiva tutti i passaggi per quest'opera sono stati regolari? Oppure ci sono degli aspetti penalmente rilevanti (e se sì quali, e con che ricadute pratiche)?

Visto come è carina l'area a verde, l'idea di un nuovo parco su tutta l'ex Scuola Elementare, sarebbe stata perfetta, e il supermercato (che continua clamorosamente a mancare nella zona del cimitero-Quinto Romano-Diotti), vista l'eccessiva concentrazione degli stessi, in questa parte del quartiere, sarebbe stato perfetto ivi.

Certo per fare questo dovrebbe esistere anche una "classe dirigente", che non pensa solo allo stomaco dei cittadini (che non vengono ascoltati, e neanche coinvolti su queste tematiche), ma anche ai servizi come il verde; una piscina pubblica; un luogo di aggregazione e di socializzazione; ecc.., e reinveste i cospicui quattrini incassati da questa cartolarizzazione nella manutenzione del quartiere (marciapiedi da rifare per chilometri; scivoli per i disabili da installare a decine; parigine per eliminare le soste "creative"; ecc..).

In allegato le fotografie del nuovo Supermercato e dell'Area a Verde attrezzato.

Milano 20 Febbraio 2023

                                                                                                      Cordiali Saluti

                                                                                                     "Stefano Vigo"