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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 27-10-2011 alle 11:04

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_27/Ecopass-agevolazioni-turnisti-comune-1901959571736.shtml

Le richieste del pd

«Ecopass, agevolazioni per i turnisti»

Confcommercio: «tariffe agevolate per artigiani e fornitori». Il Comune: «Stop a esenzioni generalizzate»

MILANO - Un pacchetto di agevolazioni per i turnisti, medici e infermieri ospedalieri, polizia, vigili e carabinieri, dipendenti di aziende private e pubbliche: pass-gratuiti e sconti per i forzati dell'auto, i lavoratori della sera, le vittime innocenti di Ecopass. La richiesta è stata presentata dal Pd nella riunione di maggioranza sulla tassa d'ingresso ( congestion charge ) ai Bastioni: «L'amministrazione - riassume la capogruppo Carmela Rozza - consenta convenzioni dirette con gli enti». Così, è il senso, si tutelano i lavoratori senza distribuire «esenzioni generalizzate». Chi ha diritto, avrà. Gli altri pagheranno. Il principio è stato accolto dalla giunta.

ULTIMI PASSI - È l'ultima fase di elaborazione del nuovo ticket d'accesso al centro storico (pedaggio da 5 euro) che sarà applicato dal gennaio 2012. Il provvedimento è biennale: «Ma i risultati saranno esaminati dal consiglio comunale ogni sei mesi». Gli assessori Pierfrancesco Maran (Mobilità) e Franco D'Alfonso (Attività produttive) hanno ricevuto un sostanziale via libera al progetto, ieri, dai capigruppo e dai segretari di centrosinistra. Non sono mancati i mal di pancia, però: Sel e Federazione della Sinistra proprio non digeriscono Ecopass e propongono tariffe differenziate sulla cilindrata dei veicoli (leggera per le utilitarie e gravosa per i Suv). Ai residenti in Zona 1 saranno concessi 40 ingressi gratuiti l'anno e tagliandi low cost da 2 euro per i passaggi successivi.

IL TRAFFICO DELLE MERCI - Resta da definire solo la disciplina sulle merci e gli spostamenti di servizio. Maran e D'Alfonso riceveranno questa mattina i rappresentanti delle categorie produttive e chiederanno a industriali, commercianti e artigiani il pagamento della tariffa piena (5 euro): in cambio promettono una riforma della logistica, il raddoppio degli spazi di carico e scarico, la sosta gratuita in precise fasce orarie e l'informatizzazione delle piattaforme per i furgoni. Le imprese - riunite in un cartello di 13 associazioni, da Confcommercio a Federdistribuzione ad Assolombarda - contano invece di spuntare un prezzo di saldo (2/3 euro) per il pedaggio: «Non pretendiamo esenzioni, ma tutele - anticipa Simonpaolo Buongiardino, il portavoce della fronda economica -. Sono fiducioso che troveremo un accordo». Se la trattativa finisse male le imprese potrebbero impugnare la delibera di Ecopass e portarla al Tar. C'è un precedente: la battaglia legale sulla «Ztl merci» scatenata nel 2010. L'ex giunta Moratti fu costretta a riscrivere regole e divieti.

RIUNIONE DI GIUNTA - Le linee guida del nuovo ticket arriveranno in giunta venerdì, per confluire già la settimana prossima nella delibera finale. «È indispensabile una mediazione sul traffico di servizio - commenta il capogruppo Idv Raffaele Grassi -. Tutti devono pagare il pedaggio, ma chi si sposta per lavoro non deve essere eccessivamente penalizzato». Così il radicale Marco Cappato: «L'impostazione del pedaggio accoglie l'indicazione dei referendum. Attenzione, però: le esenzioni non devono snaturare l'efficacia del ticket e la giunta deve vincolare tutti gli incassi per il potenziamento dei mezzi pubblici Atm». Sono circa 30 milioni di euro l'anno.

Armando Stella
27 ottobre 2011 10:39

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