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Inviato da avatar Cecilia Bonatti il 12-11-2010 alle 11:40

Oltre a quanto sottolineato da Roberto Giove, io aggiungerei il disagio delle persone non più giovani (oltre agli anziani) sui nuovi tram (Jumbo e Sirietto tanto reclamizzati dal nostro sindaco).

Chi li ha progettati non ha pensato che i piedi hanno una lunghezza e che due paia di piedi messi uno contro l'altro occupano uno spazio.

Risultato: attenzione a ritirarli quando una persona passa davanti a te, pena il piede calpestato.

Sempre il genio progettatore ha immaginato un popolo di Vatussi al posto dei milanesi e altro, perchè le maniglie sono ad un'altezza veramente esagerata, soprattutto per chi, come i vecchietti appunto, ha magari qualche problema alle braccia e alle articolazioni.

E che dire poi dei sedili? Bisogna o puntare i piedi o tenersi ai sostegni, se sei seduto vicino a qualcuno di essi, altrimenti rischi di scivolare a terra: l'inclinazione del sedile, infatti, è completamente sbagliata.

Tutti noi che usiamo i tram (e i mezzi pubblici in generale) ci accorgiamo di queste anomalie, non evidentemente chi si serve, a torto o a ragione, delle sole auto blu.

Solo un'osservazione che riguarda i vecchi tram: hanno tutti dei gradini di accesso troppo alti e spesso non vi si può accedere se si hanno dei problemi motori: non ovunque si sono fatte pedane appositamente per i tram, invece i tram nuovi sono di ottimo accesso.

Cordialmente

Cecilia Bonatti

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