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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 14-11-2010 alle 23:30

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_novembre_14/primarie-screzi-facebook-appelli-voto-1804167084552.shtml


si vota dalle 8 alle 20 in 128 seggi - telefonata a sorpresa del premier alla kermesse pdl

Primarie, screzi tra candidati su Facebook
E Berlusconi «ufficializza» la Moratti

Botta e risposta via post tra i sostenitori di Boeri e di Pisapia per gli appelli al voto sul social network

MILANO - Sono circa 24 mila i milanesi che domenica mattina si sono recati in uno dei 128 seggi allestiti dal comitato organizzativo per le primarie del centrosinistra: un dato in crescita rispetto all'ultima consultazione delle primarie del 2006, quando alla stessa ora avevano espresso la propria preferenza 21.900 aventi diritto. Ci sarà tempo fino alle 20 di questa sera per poter scegliere chi tra Stefano Boeri, Valerio Onida, Giuliano Pisapia e Michele Sacerdoti sarà il candidato sindaco dello schieramento di centrosinistra alle prossime amministrative del 2011.

SCREZI ONLINE - Intanto il dibattito tra i candidati si sposta online. Ultimo motivo del contendere: il mancato rispetto del «silenzio elettorale» su Facebook, dove ciascuno sfidante ha una propria fan page. Nelle pagine di Stefano Boeri (ma anche di Michele Sacerdoti) sono apparsi domenica mattina gli ultimi appelli al voto, e nella pagina dell'architetto sono state anche postate le sue foto fuori dal seggio. La cosa non è sfuggita al consigliere comunale del Pd Davide Corritore, sostenitore di Giuliano Pisapia, che ha subito denunciato il fatto non solo sul social network ma anche al comitato organizzatore delle primarie. «Come già da noi formalizzato pochi minuti fa al Comitato primarie, vi chiedo - ha scritto Corritore sulla pagina di Boeri - di sospendere immediatamente l'attività di propaganda elettorale che state conducendo via Facebook, rispettando la regola del silenzio elettorale». Una denuncia che ha subito scatenato una guerra di post a colpi di accuse tra i sostenitori di Boeri e di Pisapia. Dal canto suo il comitato ha invitato tutti gli staff a rimuovere gli appelli dal sociale network, anche se - come fanno notare da via Pergolesi - nessun comma del regolamento disciplina le attività sulla rete soprattutto quando si tratti di comunicazione individuale. Immediatamente dalla pagina di Boeri sono spariti gli appelli, e lo stesso Corritore ha tolto dalla foto del suo profilo l'appello al voto per Pisapia.

BERLUSCONI: «IN BOCCA AL LUPO A LETIZIA» - Sul fronte del centrodestra, mentre prosegue la kermesse del Pdl al Teatro Nuovo e in città gazebo fissi e mobili informano i cittadini sull'operato della Moratti e del governo, è arrivata a sorpresa una telefonata di Berlusconi che in qualche modo ha «ufficializzato» la candidatura del sindaco uscente. «Ci sono le elezioni a Milano, noi sosteniamo la nostra Letizia, le invio il mio in bocca al lupo», ha detto il premier Silvio Berlusconi nel suo intervento telefonico a sorpresa durante la manifestazione del Pdl. La Moratti però era già andata via quando ha chiamato il premier. Al comizio finale di domenica sera parteciperanno, oltre alla Moratti e Formigoni, tutti i ministri milanesi. Non è prevista la presenza di Berlusconi, che però dovrebbe partecipare all'ufficializzazione pubblica della candidatura, prevista per metà dicembre. «Quando ci sarà quella manifestazione - ha annunciato il coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa - ci sarà Berlusconi».

Redazione online
14 novembre 2010


Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/11/14/news/il_centrosinistra_sceglie_l_anti_moratti_alle_13_hanno_gi_votato_25mila_milanesi-9097383/

LA DIRETTA

Primarie a Milano, Pisapia batte Boeri
"Ho fatto un miracolo, adesso un altro"

L'exit poll di Termometro Politico dà l'avvocato in vantaggio sull'architetto sostenuto dal Pd
In campo anche Onida, ex presidente della Corte costituzionale, e l'ambientalista Sacerdoti

22.53 Pisapia: "Abbiamo fatto un miracolo"
"Abbiamo fatto un miracolo, adesso ce ne aspetta un altro". Lo ha detto Giuliano Pisapia al suo arrivo al comitato elettorale. "E' stata una vittoria di tutti", ha detto Pisapia quando non c'è ancora il risultato finale ufficiale, anche se il vantaggio è ormai certo. Al comitato elettorale è stato accolto dagli applausi dai numerosi sostenitori.

22.36 Iezzi (Lega Nord): "Una catastrofe per il Pd"
"Queste primarie per il Pd sono una sconfitta su tutti i fronti, una vera e propria catastrofe. Il candidato dell'estrema sinistra umilia il candidato ufficiale di Pierluigi Bersani e gli elettori delle primarie non eguagliano neanche quelli di cinque anni fa. Questa è la conferma che il Pd non ha più la capacità e la volontà di ascoltare i milanesi. Per Milano e i quartieri popolari l'unica possibilità di rinascita è rimasta la Lega". Lo dichiara il segretario provinciale della Lega Nord, Igor Iezzi.

La pagina Facebook di Boeri (foto) Il popolo delle primarie (foto)

22.30 Majorino: "Si profila la vittoria di Pisapia"
"E' stata comunque una bella giornata di mobilitazione democratica, con tanta persone, ora vedremo quante, con un risultato che mi pare si profili con una vittoria di Pisapia. Ed è qualcosa da cui ripartire in modo serio e unitario per vincere a Milano. Sappiamo che ci saranno difficoltà, ma che con il necessario spirito unitario possiamo affrontare". Cosi' ai microfoni di RaiNews, nella sede del comitato organizzatore delle primarie in via Pergolesi, il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino.

La parola agli elettori (video) Si vota dal parrucchiere (video)  I seggi più curiosi (video) Candidati ed elettori (foto) Il voto di Pisapia (video) Boeri alle urne (video) La convention del Pdl per Berlusconi (foto)

22.08 Ariazzi: "Cinquantamila votanti"
"Abbiamo fatto alcune proiezioni per quanto riguarda il numero di votanti. Nel pomeriggio non si è verificato lo stesso trend del mattino, quando alle 13 avevano votato circa 25mila persone. Se continua così, quindi, difficilmente arriveremo a quota 80mila partecipanti del 2006. Ci vuole prudenza, ma se continua così dovremmo essere intorno ai 50mila partecipanti". Lo ha detto il presidente del comitato organizzatore delle primarie, Costanzo Ariazzi.

21.55 Cresce il vantaggio di Pisapia
Il dato relativo a 84 sezioni (67 per cento del totale) e 35.594 votanti: Pisapia 16.051 voti (45,18 per cento), Boeri 14.922 (42,01), Onida 4.196 (11,81) e Sacerdoti 354 (1). Le schede bianche sono 48, le nulle 21 e 2 quelle contestate. Con questo trend sui votanti, anticipano dal Comitato organizzatore, sarà difficile anche raggiungere il dato del 2006, quando furono in 82.000 i milanesi ad andare alle urne.

21.45 Affluenza bassa
Il dato che emerge a metà dello spoglio è il dato dell'affluenza, decisamente lontano dai 100.000 invocati dagli organizzatori delle primarie alla vigilia del voto.

21.30 Pisapia in vantaggio
Ecco il dato relativo a 67 sezioni (il 52,3 per cento del totale) e 21.074 votanti: Pisapia 9.496 (44,93 per cento), Boeri 8.979 (42,48), Onida 2.463 11,65 e Sacerdoti 199 (0,94). Schede bianche 26, nulle 11.

21.06 Boeri: "Comunque vada, grazie a tutti"
"Comunque vada, grazie a tutti". E' questo il primo commento di Boeri postato dopo la chiusura dei seggi sul suo profilo Facebook.

 20.59 I primi risultati
Ecco il dato relativo a 8.870 schede scritinate in 32 seggi: Pisapia 3.929 voti, Boeri 3.928, Onida 920 e Sacerdoti 84.

20.45 Seggi ancora aperti
Non tutti i 128 seggi allestiti dal comitato organizzativo hanno chiuso come previsto alle 20. Secondo regolamento, chi è presente al seggio al momento dell'orario stabilito della chiusura ha comunque diritto a votare. Proprio l'affluenza sostenuta ha quindi causato un ritardo nella chiusura dei seggi.

20.01 Il primo exit poll: Pisapia in vantaggio
Secondo i dati raccolti da Termometro Politico (www.termometropolitico.it), basati su interviste realizzate all'uscita di 17 seggi-campione distribuiti in tutte le nove zone di decentramento della città, Pisapia sarebbe in testa su Stefano Boeri. Questi i dati dell'exit poll (1.510 casi, margine d'errore +/- 2,5 per cento): Pisapia 43-47 per cento, Boeri 37-41, Onida 13-15, Sacerdoti 1-2.

 19.15 Il seggio dal parrucchiere
In vetrina shampoo colorati e prodotti per i capelli, all'interno un gran via vai di gente e l'urna contenente le schede con le quali oggi si sceglie il candidato sindaco del centrosinistra. E' il negozio di parrucchiere "Coupe de cheveau", in via Correnti 19, una delle 24 sedi di seggio alternative che in queste primarie 2010 affiancano le location più tradizionali come i gazebo, le sedi di partiti e associazioni e quelle civiche. "E' una sensazione a dir poco entusiasmante. E' una meraviglia vedere cosi' tanta partecipazione, soprattutto da parte dei giovani. Non ne sono passati tantissimi, ma quando li vedi ti si apre il cuore", spiega il titolare del negozio, Andrea Bernardo.
 
18.23 Coda di 70 metri in via Spallanzani
A metà pomeriggio alle urne del circolo Concetto Marchesi in via Spallanzani, nel quartiere di Porta Venezia, si è formata una coda di circa 70 metri. Al gazebo di piazza Frattini, al Lorenteggio, il presidente si è trovato costretto ad aumentare il numero di addetti incaricati della compilazione delle schede identificative del personale, per evitare attese troppo lunghe al freddo. 

17.25 I vip al voto
Alessandro Profumo, ex numero uno di Unicredit, si è messo in fila per votare. Accompagnato dalla moglie Sabina Ratti, l'ex banchiere ha espresso la sua preferenza al centro civico di corso Garibaldi. Nello stesso seggio ha votato l'architetto Gae Aulenti. Nel pomeriggio il patron dell'Inter, Massimo Moratti, ha votato a Chiamamilano, la sede dell'associazione civica presieduta dalla moglie Milly. Di prima mattina, quando ancora il seggio non era stato ancora allestito, l'architetto Vittorio Gregotti si è presentato al gazebo di piazzale Cadorna, dove nel pomeriggio è arrivato anche l'ex presidente della Consob, Guido Rossi. Alle urne aperte nella sede del Pdci in via De Amicis hanno deposto le loro schede l'editore Alessandro Dalai, la giornalista Alessandra Beria d'Argentine e la ginecologa Alessandra Kustermann. Il nobel Dario Fo e la moglie Franca Rame hanno votato al circolo del Pd in via Orti. 

16.37 La Russa: non sottovalutare gli avversari
"Dire 'non c'e' partita' lo capisco quando si fanno i comizi, ma le campagne elettorali non si affrontano mai sottovalutando l'avversario". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parlando delle prossime elezioni comunali a margine dell'incontro del Pdl al Teatro Nuovo. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, aveva invece parlato di una competizione elettorale in cui "non c'e' partita".

16.20 "Soddisfatti per l'affluenza"
"Un confronto con le primarie del 2006: alle 12 su 124 seggi, avevano votato 21.938 elettori. Quindi siamo a +13,49 per cento e possiamo dunque esprimere fin da ora soddisfazione per l'affluenza", fa sapere Costanzo Ariazzi, presidente del Comitato organizzativo delle primarie. "Stamane tutti i seggi hanno aperto regolarmente alle 8 e da allora continua il flusso regolare degli elettori. Una dimostrazione chiara della volontà dei milanesi di scegliere direttamente il candidato del centrosinistra".

16.05 Proteste in via Zamenhoff
Proteste al seggio allestito presso la galleria d’arte in via Zamenhoff. Secondo la segnalazione di alcuni cittadini, non verrebbe chiesta la tessera elettorale. "Così facendo, c’è la possibilità di votare due volte", accusa una signora. "Anche senza tessera, registriamo i votanti in base alla residenza - dice il presidente di seggio - e i casi di chi ha votato senza tessera elettorale non sono più di cinque".

15.20 Il sindaco non commenta
Letizia Moratti ha evitato di parlare del voto e non ha fatto alcun commento sulle primarie. Ha elencato quanto fatto dal governo Berlusconi, inclusa la "riforma dell'università che prepara al futuro".

15.15 Berlusconi incorona la Moratti
"Ci sono le elezioni a Milano e noi sosteniamo la nostra Letizia. Le invio il mio in bocca al lupo". Così il premier Silvio Berlusconi ha ufficializzato la candidatura del sindaco uscente Letizia Moratti per le comunali del 2011 collegandosi in diretta telefonica con la manifestazione del Pdl lombardo "Dalla parte del Cavaliere".

14.58 L'affluenza alle 13
Nei 128 seggi allestiti alle 13 hanno votato 24.897 elettori, il 13,49 per cento in più rispetto alla consultazione del gennaio 2006 per la scelta del candidato sindaco.

14.50 Bufera su Facebook
Motivo del contendere: il mancato rispetto del silenzio elettorale su Facebook, dove ciascuno sfidante ha una propria fan page. Nelle pagine di Stefano Boeri (ma anche di Michele Sacerdoti) sono apparsi questa mattina gli ultimi appelli al voto e nella pagina dell'architetto sono state anche postate le sue foto fuori dal seggio. La cosa non è sfuggita al consigliere comunale pd, Davide Corritore, sostenitore di Giuliano Pisapia, che ha subito denunciato il fatto sia sul social network sia al comitato organizzatore delle primarie.

(14 novembre 2010)


Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_novembre_14/exit-poll-primarie-1804169354532.shtml

Staccati ONIDA E SACERDOTI

Milano, primarie centrosinistra
vince l'outsider Giuliano Pisapia

Testa a testa con Boeri. Poi l'avvocato ex Prc ha allungato il passo: «E' la vittoria della democrazia delle primarie»

MILANO
- L'outsider Giuliano Pisapia ha vinto le primarie milanesi del centrosinistra, battendo, dopo un testa a testa iniziale, il candidato del Pd Stefano Boeri. Staccati gli altri due concorrenti, Valerio Inida e Michele Sacerdoti. Hanno votato oltre 67 mila milanesi, in deciso calo rispetto ai circa 82 mila che si erano recati ai seggi nel 2006.
Pisapia ha riportato il 45,36% dei consensi, Boeri, che ha telefonato al suo avversario per congratularsi, il 40,16.

PISAPIA: FATTO UN MIRACOLO - «E’ una vittoria vostra, nostra, abbiamo fatto un grande miracolo. Adesso dobbiamo fare quello piu grande, battere la Moratti», ha commentato a caldo il vincitore. «La prima grande vittoria non è la mia, a vincere è innanzitutto la democrazia delle primarie e la vitalità del centrosinistra - ha detto ancora Pisapia-. Di questo voglio ringraziare tutti i partiti che hanno accettato e reso possibile questa scommessa, a cominciare dal Partito Democratico, che continuerà ad essere la componente principale di un centrosinistra unito e rigenerato da questa bella pagina politica, per sconfiggere insieme le destre, a Milano e nel Paese. E naturalmente Boeri, Onida e Sacerdoti, con i quali c'è stato un leale e proficuo confronto, di buon auspicio per il futuro. «Quella di oggi - conclude Pisapia - è la vittoria della politica sull'antipolitica, del dialogo contro la divisione, della responsabilità partecipativa contro il disimpegno cinico ed egoistico. Possiamo dirlo senza incertezze: a Milano qualcosa è cambiato

BOERI : ESPERIENZA FANTASTICA - Stefano Boeri, candidato sconfitto alle primarie di Milano ha voluto esserci al circolo Arci Bellezza per abbracciare il vincitore Giuliano Pisapia e ribadire che «sosterrò Giuliano per cambiare Milano». Boeri ha detto di essere «un poco deluso per la partecipazione che riteneva superiore» e di fronte alla domanda se con questo risultato è stato sconfitto il Pd ha risposto: «bisognerà valutare i dati». In una nota Boeri, dopo essersi congratulato con il suo avversario, afferma: «È stata un esperienza nuova, intensa e fantastica. Abbiamo dato alla città un progetto pieno di soluzioni efficaci, realizzabili e innovative. Questo per me è il risultato più bello insieme ai tanti giovani che con la mia candidatura hanno riacquistato il gusto per la buona politica. Grazie al Pd per il sostegno, sono convinto che questa esperienza non si chiuda qui».

AFFLUENZA IN CALO - La consultazione ha registrato un vistoso calo dell'affluenza nei seggi: 67.499 votanti che rappresentano l'81-82% dei milanesi che avevano partecipato alle primarie del 2006 tra Bruno Ferrante e Dario Fo. Malgrado i risultati incoraggianti della mattinata, confermati peraltro anche dalle code in alcuni dei 128 seggi, i votanti sono stati ben al di sotto dell'obiettivo dei 100 mila.

Redazione online
14 novembre 2010(ultima modifica: 15 novembre 2010)


Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/11/14/news/berlusconi_ricandida_la_moratti_i_nostri_in_bocca_a_lupo_letizia-9106745/

POLITICA

Berlusconi ricandida la Moratti
Salvini: "Bisogna sentire Bossi"

A sorpresa l'intervento del presidente del Consiglio durante la convention del Pdl a Milano
Il sindaco: "Sono rimasta un po' sorpresa. Ma ora si continua a lavorare come ho sempre fatto"

Non era prevista per ora l'ufficializzazione della ricandidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano, ma a sorpresa è arrivata l'investitura di Silvio Berlusconi. Il premier ha telefonato a una manifestazione del Pdl a cui ha partecipato anche il sindaco. Nel suo intervento telefonico a sorpresa, Berlusconi ha parlato della preparazione delle elezioni a Milano facendo "tutti gli in bocca al lupo a Letizia Moratti". "So che siete lì riuniti e state pensando a come prepararci per le prossime elezioni a sostegno della nostra Letizia - ha detto il presidente del Consiglio - a cui vanno tutti i nostri in bocca al lupo".

A congelare gli entusiasmi in casa Pdl, però, ci ha pensato l'eurodeputato e consigliere comunale leghista Matteo Salvini, il quale ricordato che l'ultima parola spetta a Umberto Bossi. "Il sindaco Moratti sta lavorando bene - ha affermato Salvini - ma l'ultima parola spetta a Bossi". E proprio Bossi, la sera delle ultime elezioni regionali, si propose come sindaco di Milano e da allora non ha mai ritirato formalmente la sua candidatura. "L'unica certezza al momento - ha concluso Salvini - è che nel futuro di Milano ci sarà più Lega: unica forza concreta ed efficace".

Il sindaco Moratti ha accolto con un sorriso la domanda sull'ufficializzazione della sua ricandidatura. E confessa di essere stata colta alla sprovvista. "Sono stata un poco sorpresa - ha detto la Moratti a margine di un incontro - Ma l'ha fatto anche l'altra volta, quando mi ha candidato a sorpresa a sindaco .  l'ha fatto anche questa volta". Le parole del presidente del Consiglio sono arrivate al Teatro Nuovo quando il sindaco aveva già lasciato l'evento. "Ero in via Padova quando mi è arrivata questa notizia", ha ricordato. Ma nonostante l'investitura ufficiale, la Moratti ha assicurato che la sua attività quotidiana non cambierà: "Si continua a lavorare come ho sempre fatto".

(14 novembre 2010)


Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/11/14/news/primarie_a_milano_pisapia_batte_boeri_ho_fatto_un_miracolo_adesso_un_altro-9116540/

POLITICA

Primarie a Milano, Pisapia batte Boeri
"Ho fatto un miracolo, adesso un altro"

Bassa l'affluenza alle urne: l'obiettivo era 100mila, ma alla fine hanno votato in meno di 70mila
Sarà così l'avvocato a sfidare la Moratti. Nichi Vendola: "Una buona giornata per l'Italia migliore"
di TERESA MONESTIROLI


I 100mila votanti sperati sono rimasti un sogno: alla fine sono stati 67mila 499. Le primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra si chiudono con un risultato lontano da quello raggiunto nel 2006, quando a scegliere il candidato sindaco furono in 82mila. Ed è nella cornice di questo dato che si incastona la vittoria del vendoliano Giuliano Pisapia. Vince sull’architetto Stefano Boeri, il candidato sostenuto dal Pd, con il 45,36 per cento dei voti, contro il 40,16 dell'avversario. È lui, Pisapia, l’uomo che sfiderà il sindaco Letizia Moratti - e chissà chi altri - alle prossime elezioni comunali. L'investitura di Silvio Berlusconi alla Moratti, peraltro, è arrivata con le urne delle primarie ancora aperte. Gli altri due candidati, Valerio Onida (ex presidente della Corte costituzionale) e l'ambientalista Michele Sacerdoti chiudono rispettivamente al 13,41 e all'1,07 per cento. Solo 4 le schede contestate.

La festa per Pisapia (foto) Il popolo delle primarie (video) LO SPECIALE CON TUTTI I VIDEO (video)

"Abbiamo fatto un miracolo, adesso ce ne aspetta un altro", ha detto Pisapia al suo arrivo al comitato elettorale. "E' stata una vittoria di tutti". Poco dopo gli è arrivata la telefonata di congratulazioni da parte di Boeri. "E' stata una esperienza nuova, intensa e fantastica", ha commentato lo sconfitto. "Abbiamo dato alla città un progetto pieno di soluzioni efficaci, realizzabili e innovative. Questo per me è il risultato più bello insieme con i tanti giovani che con la mia candidatura hanno riacquistato il gusto per la buona politica. Grazie al Pd per il sostegno, sono convinto che questa esperienza non si chiuda qui".

Così come Nichi Vendola in Puglia, Pisapia ha vinto le primarie battendo il Pd e il suo candidato. E il leader di Sinistra ecologia e libertà (Sel), governatore della Puglia, commenta: "Ancora una volta le primarie rappresentano la rivitalizzazione del centrosinistra e una lezione di buona politica in un Paese sgomento dinnanzi allo spettacolo permanente di una politica indecente. A Milano c'è stata una contesa fra protagonisti di grande levatura intellettuale e morale che ha consentito di accendere i riflettori sul malgoverno delle destre e del sindaco uscente Moratti". "La vittoria di Pisapia - ha aggiunto Vendola - è la vittoria di un uomo di grande umanità sempre in linea in tutte le battaglie di libertà e civiltà. Milano regala una buona giornata al centrosinistra e all'Italia migliore".

Le operazioni si sono svolte tutto sommato senza problemi, e anche con un buon ritmo. Ora si tratterà di analizzare i risultati di questo voto, soprattutto quello su una partecipazione molto più bassa delle aspettative, non solo delle speranze. Michele Sacerdoti, il candidato ambientalista, commenta: «Ho pagato la polarizzazione del voto fra i due candidati più forti, ma il mio obiettivo lo ho raggiunto: fare capire ai milanesi che Boeri è un bravo architetto ma non un buon candidato, e che il Pd sostenendolo sbagliava». Sacerdoti, come annunciato, si prepara ora a lavorare per la campagna elettorale di Pisapia.

Il 29 gennaio 2006 si era chiuso con 82mila elettori che avevano scelto il candidato sindaco del centrosinistra. Non che ci fosse molta partita, all’epoca: tanto che l’ex prefetto Bruno Ferrante aveva portato a casa il 67,6 per cento dei voti, lasciando il 23,6 al nobel Dario Fo e il resto agli altri due candidati. Soltanto pochi mesi prima  il 16 ottobre del 2005  101mila milanesi avevano affollato i banchetti delle primarie che incoronavano Romano Prodi candidato premier di governo. Nelle ultime due occasioni, 2007 e 2009, si sceglieva il segretario del Pd, con una affluenza di 59mila e 66mila persone.

(14 novembre 2010)

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