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Inviato da avatar Martino Cerati il 28-11-2011 alle 12:47

dimentichi purtroppo che la città sono i cittadini.

da pendolare posso assicurarti che negli ultimi anni di certo sono state fatte moltissime cose e il trasporto pubblico è più che evoluto rispetto a non molto tempo fa. vorrei ricodarti che la nuova stessa giunta sta lavorando in questa direzione ampliando la fruibilità dei mezzi anche oltre la mezzanotte e che la precedente, insieme alle aziende private in qualche modo ha dato alla luce anche il trasporto su bici (di certo anche per dare un'opportunità di spostamento diverso a chi prima magari occupava un posto su treni o autobus).

credo che il vero problema sia una questione culturale, i cittadini stessi che per primi non hanno mai fatto del mezzo pubblico il loro primo trasporto sicuramente limitandone l'investimento da parte delle stesse aziende. Ricordo ancora quando le scale mobili si intasavano senza senso quando da anni a Londra la coscienza cittadina teneva la destra per dare spazio a chi "correva".

le "targhe alterne" che ti sia o meno vantaggioso di certo abbattono parte dell'inquinamento, è una questione più che logica, numerica.

L'attenzione al cittadino di Monaco è una politica bidirezionale, lo stesso cittadino ha a cuore in qualche modo la comunità. Milano è un altra cosa, Lo è l'Italia e non c'è bisogno di doverne spiegare i perchè. Milano è anche perenne lamentela su tutto e per tutto, anche le targhe alterne, anche la congestion charge, anche il trasporto pubblico quando spesso e molto volentieri chi critica non è mai il primo della classe, anzi.

Da pendolare già da otto anni, all'età di 25 anni, cosa dovrei dire? sono anni che sto in piedi e subisco i dolori e le fatiche della mobilità milanese, penso che recuperare un seggiolino da mettere di volta in volta sulle auto giudaMi non sia un cosi grave problema, come nemmeno fare 4 rampe di scale (dove spesso ci sono ascensori o scale mobili), come allo stesso modo organizzarsi e votare o credere nelle giuste persone.

Sono uno schiavo dell'auto, ma l'abolirei oggi. ci vuole tempo e soprattutto ci vogliono persone socialmente moderne per vivere bene tutti insieme e sono convinto che Milano oggi sia decisamente migliore rispetto al passato e sicuramente un giorno anche da noi sarà un po' come Monaco.

Le fatiche ci sono per tutti.

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