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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 29-11-2011 alle 17:54

Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:

Smog, Inviato ai 134 sindaci il pacchetto di misure decise ieri al Tavolo sull’ambiente

Podestà: «Decisioni coordinate per tutta l’Area metropolitana»

Milano, 29 novembre 2011 – A seguito della riunione che ha visto convenire a Palazzo Isimbardi i primi cittadini della Grande Milano riuniti per affrontare in modo condiviso i provvedimenti urgenti da adottare contro l’inquinamento, il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, e il sindaco di Milano, On. Giuliano Pisapia, hanno inviato a tutti i Sindaci della provincia, una lettera a firma congiunta, allo scopo di sostenere la nuova modalità di confronto fra istituzioni tesa sia a fronteggiare l’emergenza smog sia a costruire la Città metropolitana.
Dal Tavolo dei sindaci convocato in via Vivaio sono state decise, sostenute dalla grande maggioranza dei presenti, le seguenti misure:

Riduzione del traffico attraverso limitazione alla circolazione dei veicoli Euro 3 diesel senza fap
: la decisione interessa potenzialmente circa 200.000 veicoli immatricolati euro 3 a gasolio, in Provincia di Milano su un totale di 560.000 veicoli a gasolio. Gli euro 0,1 e 2 sono già soggetti a blocco, e numericamente riguardano un parco veicoli di 82.000 auto.

Blocco per tipologia di veicolo e per face orarie (in vigore da mercoledì 30 novembre, giovedì 1°dicembre, venerdì 2 dicembre, lunedì 5 dicembre, e martedì 6 dicembre)
:  blocco veicoli privati diesel euro 3 senza fap dalle 8,30 alle 18; blocco totale dei veicoli commerciali diesel euro 3 senza fap dalle 7,30 alle 10; libera circolazione dalle ore 18.

Riduzione delle emissioni-riscaldamento edifici
: per questo provvedimento è richiesta la partecipazione attiva dei cittadini della provincia. L’adesione a questa iniziativa permetterà di contenere le emissioni mediante la riduzione della temperatura dei locali residenziali e industriali. Ridurre di 1°C la temperatura interna  dei locali residenziali, consente di diminuire le emissioni in atmosfera sia del Pm10 sia degli NOx del 7% e di ottenere, inoltre, un risparmio economico pari circa al 7% del costo annuale del riscaldamento. Ridurre di 1°C la temperatura interna degli edifici industriali consente di ridurre le emissioni in atmosfera sia del Pm10 sia degli NOx del 9% con risparmi economici più articolati in funzione delle tipologie degli edifici e dei combustibili.

Riduzione delle emissioni-contenimento della dispersione del calore
: obbligo per gli esercizi commerciali di chiusura delle porte di accesso ai locali dotati di sistemi a lame d’aria. La diffusa consuetudine di lasciare le porte degli esercizi commerciali aperte, perché dotate di dispositivi, provoca inutili consumi e dispersione termiche. Lo stesso provvedimento applicato pure nel periodo estivo consente di ridurre i consumi energetici legati alla climatizzazione dei locali.

Misure per lo sviluppo attraverso ricambio parco veicolare
: condivisione con Regione Lombardia e con il Governo nazionale di un programma volto a favorire il rinnovo dei veicoli commerciali diesel euro 3, tramite risorse economiche dirette e indirette, come, per esempio, la detassazione, grazie al coinvolgimento del Ministero dello sviluppo economico.
«Un numero importante di sindaci presenti, ieri, al Tavolo convocato per fronteggiare l’alto tasso di inquinamento, ha convenuto sull’opportunità di trovare modalità condivise e di area vasta per opporsi all’emergenza smog che da ormai 16 giorni ha superato i limiti di Pm10 consentiti dall’Unione europea nel nostro territorio – ha dichiarato il presidente Podestà -. Abbiamo, quindi, deciso un pacchetto di misure che vanno dalla riduzione del traffico grazie al blocco per fasce orarie degli euro 3 diesel senza fap, alla riduzione della temperatura di 1°C negli stabili sia pubblici sia privati, oltre che il contenimento della dispersione di calore nei locali pubblici dotati di sistemi a lame d’aria. Come Provincia non abbiamo l’autorità per costringere a un comportamento omogeneo tutti i Comuni, eppure, ho notato con piacere grande disponibilità da parte dei sindaci, compreso quello del capoluogo, a promuovere, finalmente, azioni mirate e coordinate che tengano conto delle esigenze di tutti i cittadini della Grande Milano».
«Una decisione che conferma la volontà dei sindaci di operare scelte che siano il più possibile condivise – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Cristina Stancari -. Quelle decise, ieri, sono tutte misure che vanno nella direzione di abbattere l’inquinamento, e che vedono impegnate insieme sia le Pubbliche amministrazioni sia i cittadini».


Ufficio Stampa Presidenza
tel. 02 7740 6655
ufficiostampa@provincia.milano.it

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