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Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_dicembre_9/valditara-terzo-polo-18139146349.shtml

Palmeri: E' chiaro che il Pdl ha qualche problema

Terzo polo, Albertini verso la rinuncia?

Valditara, leader regionale Fli: «C'è spazio per un nuovo centrodestra. Berlusconismo inadeguato»

MILANO - Ancora qualche giorno di attesa. Ma il grande clamore sollevato in casa Pdl dalla notizia, poi smentita, di una discesa in campo di Gabriele Albertini contro Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, ha galvanizzato chi nell'area di centro insiste per lanciare da Milano un progetto alternativo. Lo dice espressamente il senatore Giuseppe Valditara, leader regionale di Fli e uomo di fiducia di Fini: «Questa vicenda ha dimostrato l'enorme consenso in ampi settori della società e della politica milanese e la grande attenzione all'ipotesi di un terzo polo che potrebbe dare vita ad un nuovo centrodestra». Secondo Valditara, il problema non è se Albertini darà o meno il proprio consenso alla candidatura: «Le reazioni ufficiali o ufficiose che abbiamo ascoltato dimostrano l'inadeguatezza di un berlusconismo molto attento a interessi particolari, l'insoddisfazione verso la giunta Moratti e verso chi è rimasto al Movimento Sociale di Paternò».

Sulla stessa linea il responsabile comunale di Fli, Manfredi Palmeri: «Rispettiamo il silenzio imposto da Gabriele Albertini. Ma, in attesa di sviluppi locali e nazionali, ci sono tre dati: uno è la disponibilità che Albertini non ha smentito; uno è che esiste, per meriti nostri e demeriti altrui, uno spazio di azione; il terzo è che il Pdl ha sicuramente un problema, visto che comunque Albertini continua a far parte del Pdl».

Gabriele Albertini rompe il silenzio soltanto per smentire di avere avuto martedì contatti con Silvio Berlusconi «Non ci siamo sentiti, ne scritti, ne visti», assicura e per garantire che «nel giro di pochi giorni, magari già domani, rivelerò il contenuto della lettera che ho scritto a Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini, Francesco Rutelli per spiegare la mia posizione. Sulla comunicazione mandata via mail ai «triumviri» trapelano indiscrezioni secondo cui l'ex sindaco, pur dichiarando apprezzamento per il progetto del nuovo centro e condivisione dei valori, conclude che «allo stato non esistono le condizioni che considero indispensabili per una mia candidatura».
Ma non è ancora partita chiusa, assicura chi lavora fin dallo scorso giugno questo progetto: anche perché l'ex sindaco aspetterebbe i risultati di un altro sondaggio commissionato per valutare l'impatto che potrebbe avere la sua discesa in campo. Nel frattempo, Albertini legge e rilegge le dichiarazioni, più o meno caustiche, rilasciate dai colleghi del Pdl: «C'è una varia umanità nel Pdl. Questa vicenda, nata dall'errore di un'agenzia, mi è stata molto utile per comprendere meglio alcune personalità...».

Elisabetta Soglio
09 dicembre 2010