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Queste posizioni contro l' uso dell' auto sono demagogiche e francamente ridicole.
Chi le fa sue evidentemente fa il dipendente o svolge lavori comodamente da un computer o da un posto di lavoro fisso.
Se ci si sforzasse di allargare il proprio pacchetto di variabili e ci si scambiassero delle opinioni anche tra persone diverse forse si uscirebbe da questi schemi mentali limitativi ed anche vagamente antidemocratici: "a me l' auto non serve, che non la usi nessuno"...
Provate a comprendere la giornata tipo di un imprenditore, di un professionista, di un artigiano, di un commerciante ecc.
Queste professioni sono moooolto piu' articolate di quelle svolte da dipendenti o specializzati da ufficio.
Se la tua azienda e' medio piccola devi spostarti continuamente per visitare cantieri, clienti, commercialisti ecc.
Ci sono spesso inconvenienti, problemi di pagamenti e quindi giri di banche, fornitori che sbagliano, materiale urgente da consegnare, missive, gare di appalto da consegnare...
L' elenco e' lungo, ebbene, COME DIAVOLO PENSATE CHE POSSANO USARE I MEZZI COSTORO?
se devo essere alle 8 a Cormano, correre in ditta a Baggio per le 9.20, ritirare dei disegni a Bergamo alle 12:00, pranzare in Corso Sempione verso le 13:30, tornare a fare una offerta a baggio verso le 14:20, andare a prendere un cliente alla malpensa alle 16:00, portarlo in albergo a Lambrate, tornare in ufficio a Baggio per parlare con un rappresentante ecc. ecc. COSI' TUTTI I GIORNI dalle 08:00 alle 20:00 (minimo).
COME SI FAREBBE CON IL TRAM, IL TRENO, IL PULLMAN EXTRAURBANO?
CHI PARLA DEMAGOGICAMENTE DI RINUNCIA ALLE AUTO FARNETICA.
RINUNCIAMO AL PROGRESSO ALLORA, AI POSTI DI LAVORO, ALLA SANITA', E PASSIAMO LA GIORNATA SU UNA AMACA A DORMIRE!
PAZZESCO...
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