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In campagna elettorale era stato promesso anzi assicurato che tutti i progetti a carico dei quali fossero state accertate dalla magistratura irregolarità corruzioni truffe e malversazioni sarebbero stati fermati.
Nel caso di piazza Bernini le incriminazioni e le amissioni ci sono state. I responsabili legali della società hanno patteggiato o sono rinviati a giudizio per falso ideologico nella presentazione del progetto. Ci sono quindi tutte le condizioni per fermarlo, se solo voi rispettaste gli impegni presi. Se non lo farete, da parte dei cittadini onesti questo comportamento sarà considerato tradimento e truffa elettorale .
E se lei continua a parlare di risarcimenti, è la società che deve risarcire i cittadini e il Comune per le condizioni in cui versa la piazza e per il taglio degli alberi, non certo viceversa.
Ma se si vuole sapere qualcosa sulla società coinvolta e sul comportamento del Comune negli anni passati, ecco: non lo dico io, ma i due autori del libro "Milano da Morire" di Offeddu e Sansa edito da BUR nel 2007.
Legga, assessore Castellano, la incredibile triste sequenza di corruzioni e interessi sospetti che coinvolgono la parte amministrativa del Comune in tutti questi anni a proposito del progetto di piazza Bernini. Non vorrete anche voi finire nello squallido gruppo di coloro che sono sospettati da tutti.
E, nel caso, non ci fermeremo.
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