Le edicole di superficie lamentano da tempo una scarsa attenzione da parte di A.T.M. a voler effettuare un servizio accurato all’ utente. Sostanzialmente l’Azienda di trasporti pone una serie di paletti tali da costringere il rivenditore a non commercializzare i documenti da viaggio, in quanto nascono premesse tali da farli diventare un costo per il punto vendita piuttosto che un occasione di guadagno. Il rivenditore non guadagnerà, l’utente dovrà andare in giro a cercarsi il suo biglietto…I Pass per l’AREA C inoltre vengono distribuiti in una maniera tale da non consentire un giusto servizio all’utente milanese.
Rispondi
Rispondi a:
Ebbene si, signori, visto che il 35% dei milanesi è pugliese o di origine pugliese, ho preso in prestito un proverbio pugliese.
riporto integralmente l'articolo da SNAG POINT MILANO: insomma il pubblico evade di più del privato.
Con che faccia si darà ora una multa ad un privato se non se ne da una salatissima all'ATM signor assessore MARAN.
prego procedete senza cautele con l'ATM, è una società partecipata, quindi mezza pubblica, quindi fuori legge due volte.
Che vergogna
domenica 19 febbraio 2012
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati