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Sindaco Pisapia,

il vortice dei rincari feroci, energia, idrocarburi, alimentari, la spirale infinita delle tasse vecchie e nuove, la crisi dell'occupazione, stipendi fermi, giovani senza futuro, disoccupazione incombente, pensioni da fame, nessun investimento per combattere la crisi da parte del governo romano (solo durissimi attacchi al welfare), tutti sintomi di una perdurante grave malattia che coinvolge tutta (o quasi) la cittandinanza milanese.

In questo contesto la Giunta comunale non ha alcun credito morale per fare nuove spese se non quelle previste per legge, basta nuove iniziative ed investimenti a pioggia, i cittadini sono stufi di essere chiamati a pagare per qualsiasi provvedimento, quando il commercio, professioni e aziende, secondo Istat e Agenzia delle Entrate, non contribuiscono a fornire allo stato la linfa per sopravvivere, la giustizia nella tassazione non esiste, l'evasione è immane.

Che la Giunta comunale si guardi bene dal varare nuove spese, farlo è immorale, dalla più insignificante alla più grande, i cittadini sono stufi di essere spolpati. Prima si assicurino al fisco i contribuenti che sfuggono.