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Informativo
12 anni fa
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Stasera su Striscia la Notizia c' era  un servizio allucinante dove si esaltava (cercando di farli passare per benefattori dell'umanità) un gruppo denominato "Guerrilla Gardening".

Questi tizi si arrogano il diritto di intervenire su terreni pubblici o privati per farci le cose (piantumazioni o altro) che loro ritengono opportune, senza avere autorizzazione alcuna e senza chiedere il permesso a nessuno.

Ovviamente i "guerriglieri" cercano di far passare le loro azioni come meritorie e necessarie,  e quindi "non necessitanti autorizzazione" (tutti i tiranni fanno così).

Peccato che non viviamo in una anarchia o in una dittatura, dove qualcuno si sveglia al mattino e decide per tutti cosa fare sulla roba degli altri.

Per chi non lo sapesse viviamo (o almeno dovremmo vivere) in un sistema democratico dove spetta alle istituzioni legittimamente elette decidere sulle cose che appartengono a tutti. Ed esistono delle procedure, delle delibere, degli atti, dei controlli... E se le autorità non fanno abbastanza, ciò non autorizza nessuno a farsi giustizia da se' (che spesso è la peggiore ingiustizia).

Questi individui  affermano di "abbellire" il paesaggio.  Ma chi lo dice?  Loro?. E chi sono?  Chi li ha eletti?  E  se i loro alberelli ci facessero schifo? Vietato avere opinioni diverse dalle loro? O si decide per alzata di mano in una assemblea di quartiere, stile MaoTzeTung?

E' assurda e perversa questa logica.  E a pensarci bene è la stessa logica della mafia.  Anche Al Capone diceva di fare tante belle cose il bene della società.

Se qualcuno entra a casa mia e si mette a piantarci degli alberi e fiorellini che non gli ho chiesto, la cosa mi fa molto più incavolare del giardino spoglio.

Preferisco infinitamente essere libero e tenermi le aiuole spoglie, piuttosto che essere dominato da dittatori.  Se no avrebbe ragione anche la mafia (che ti "protegge" anche se non glielo hai chiesto). O avrebbero ragione i regimi fascisti o comunisti, che magari fanno tante cose più belle delle democrazie (e i treni arrivano in orario).

La logica della "guerrilla gardening" è la stessa logica delle occupazioni abusive, dei noglobal, dei writers e di tanti altri gruppi che oggi voglio fare quello che gli pare in barba alla legge e al diritto (perché si autodefiniscono espressione del popolo), e stanno cercando di distruggere la nostra democrazia e toglierci la libertà. E sono putroppo spalleggiati anche da media e dalle trasmissioni-spazzatura e demagogiche che popolano la TV.

avatar Andrea De Gradi 12 anni fa
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E secondo te, chi è che si dovrebbe prendere la responsabilità (anche politica) di fermare questo pericolosissimo gruppo di giardinieri? C'è qualcuno che si è lamentato delle loro azioni? No. Hanno "rovinato"...
avatar Angelo Mandelli 12 anni fa
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Ma che dici? Se "nessuno si lamenta" allora puoi fare quello che ti pare, anche violare la legge?  Che logica è mai questa? Sappiamo tutti che la  maggior parte della gente preferisce camminare a testa...
avatar Giovanni Lepore 12 anni fa
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Andrea, ovvio che tu a questo punto devi difendere tutta la truppa degli abusivi (centri sociali, graffitari, guerriglieri del verde, ecc.) per essere coerente col tuo intervento. Dici che i loro "non sono...
avatar Enrico Vigo 12 anni fa
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Mi piacerebbe sapere quante altre "battaglie di libertà" combatte il Sig. Giovanni, con la stessa enfasi, oltre a quelle contro i "gurrilla gardening" ed i "centri sociali", anche se è immaginabile, visto il...
avatar Andrea De Gradi 12 anni fa
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Guardate io sono assolutamente contrario a chi non rispetta le regole e sono sempre stato dell'idea che non bisogna mai chiudere un'occhio, ma quando c'è il non rispetto delle regole bisogna sempre porsi una...
avatar Antonio Fagiano 12 anni fa
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Dopo il servizio di striscia sul Guerrilla Gardening ho voluto fare un giro sul web per vedere i nuovi sviluppi del movimento del quale mi ero già interessato in passato. Per caso sono capitato qui e non ho...
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Non c'è nulla di più lontano dalla democrazia di un paese in cui a decidere sono gli eletti. Gli eletti devono solo eseguire nel miglior modo possibile la volontà degli elettori (ovvero il popolo) e non lo...
avatar Angelo Mandelli 12 anni fa
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" migliorare il territorio (secondo buon senso civico) ". E cosa sarebbe questo "buon senso civico"?  Chi lo decide?  Tu?  E chi sei tu? Chi ti credi di essere? E se poi magari il tuo "buon senso...
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Qui rischio di andare OT. Mi limito quindi a dire che io credo nelle persone. Credo nei nostri valori sociali e culturali. Credo che in quanto uomini sappiamo distinguere con buon senso ciò che è bene...
avatar Lorenzo Guidotti 12 anni fa
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Buongiorno signor Lepore, sono un attivista di un gruppo di guerrilla gardening e capisco il suo disappunto. Nel senso che avendo come unica fonte il servizio di Striscia la notizia anche io mi sarei formato...
avatar Francesco Sacchetto 12 anni fa
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A prescindere dalla gradevolezza del risultato, o dello stato precedente dello spazio pubblico, accettare che chiunque possa adoperare un tale spazio come meglio ritiene senza autorizzazione significa accettare...
avatar Andrea Giordani 12 anni fa
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Lo confesso. Sono un guerrilla gardener. Un giardiniere non autorizzato. Opero a Quarto Inferiore, una frazione insignificante di un paesino della provincia bolognese. Dall'anno scorso, ho rinverdito...