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Informativo
12 anni fa
Via Renzo Ricci, 20134 Milano, Italia
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Pubblicato su z3xmi.it

Il 18 aprile 2012, nel corso della discussione della propria programmazione annuale, la Commissione Sport e Benessere del Consiglio di Zona 3, su proposta del consigliere Santoro, ha cominciato a ragionare sull’opportunità di trattare anche il tema del benessere degli animali, in analogia all’Assessorato Comunale.
La discussione non si è conclusa e non si è tradotta in linee programmatiche formalizzate, ma la disponibilità di tutti i commissari sul tema ha portato la Commissione Sport e Benessere a lavorare con la Commissione Qualità dell’ambiente urbano intorno all’idea di realizzare in zona un percorso di agility dog che offra ai proprietari di cani la possibilità di portare i propri animali a svolgere attività motorie diverse dalla semplice corsa, stimolanti e utili al loro benessere.
L’agility dog è una disciplina sportiva che sviluppa una buona armonia tra il cane e il suo conduttore e che, basandosi su elementi di educazione e comunicazione col cane, promuove tra i cittadini il concetto di gestione responsabile del cane.
Tutto ciò aiuta a migliorare la convivenza della coppia uomo-cane all’interno della società, contrastando la scorretta educazione e i problemi comportamentali che spesso sono alla base degli abbandoni.
L'importante è che le aree in questione vengano usate per sviluppare la disciplina dell'agility dog mantenendo come scopo principale il piacere dell'animale nel collaborare con il proprio conduttore senza che vengano usati metodi coercitivi.


agility dog
La scelta dell’area

Si ritiene opportuno realizzare un percorso di agility dog in un’area già dedicata al movimento libero dei cani, non recintata e da non recintare.
Le aree dedicate ai cani liberi esistenti in zona 3 sono due: si tratta dei bacini degli ex laghetti del Parco Lambro, oggi asciutti, sui quali sono cresciute alberature spontanee che lasciano però vasti spazi a prato.
Il 27 giugno le commissioni “Sport e Benessere” e “Qualità dell’ambiente urbano” hanno effettuato un sopralluogo su quelle aree per individuare la localizzazione più adatta alla posa delle strutture e degli ostacoli che compongono un percorso di agility dog.






Analisi delle aree

L’area dell’ex laghetto vicina a via Feltre è direttamente raggiungibile dall’accesso pedonale al Parco sulla via Feltre stessa non appare adatta allo scopo perché è utilizzata per riversarvi le acque del Lambro in fase di piena o di esondazione e viene quindi frequentemente allagata nel suo punto più basso è sempre presente uno specchio d’acqua diventato di fatto una piccola palude con la presenza della fauna e della flora caratteristiche di quell’ecosistema

  • i suoi prati sono molto frequentati da persone di diverse età che, soprattutto nelle belle giornate, si espongono al sole












L’area più vicina alle scuole superiori di via Don Calabria
e al Centro Sportivo Cimiano appare invece adatta allo scopo perché la superficie a prato è pianeggiante e asciutta, circondata da alberature capaci di offrire anche zone ombrose può essere raggiunta anche con la metropolitana alla fermata MM2 Cimiano con un percorso a piedi non troppo lungo è accessibile in tutto il suo perimetro ma offre anche un accesso “importante” attraverso la scalinata esistente lungo il vialetto perimetrale sul lato ovest esiste una fontanella bassa in pietra alla quale già si avvicinano i cani per bere
Si propone di utilizzarne la parte ovest, a sinistra nell’immagine e indicata dalla freccia gialla, che è abbastanza ampia per contenere un articolato percorso di agility dog e un adeguato numero di panchine.
Si indica la necessità di intervenire preliminarmente attraverso

  • la realizzazione di percorsi meno pendenti lungo le scarpate perimetrali per agevolare la discesa delle persone
  • la rimozione dall’intera area di due grossi plinti di cemento con pali in ferro
  • una accurata pulizia del sottobosco circostante con eliminazione dei rami troppo bassi degli alberi di contorno
  • la creazione di un vialetto di accesso in corrispondenza della scalinata
  • la pulizia e il riposizionamento dei cartelli indicatori delle “aree cani liberi” intorno ad entrambe le aree.


Si raccomanda inoltre di indicare l’area dell’agility dog con appositi cartelli sui quali sia scritto anche <<è vietata ogni forma di violenza sia fisica che verbale verso i cani e sono vietati i giochi che possono stimolare forme di aggressività>> come quelli apposti in aree dello stesso tipo nelle altre città.



Considerato

  • tutto quanto esposto nei punti precedenti
  • che quello proposto sarebbe, ove realizzato, il primo percorso di agility dog liberamente fruibile in tutta la città di Milano
  • che il Consiglio di Zona non ha ancora la possibilità di realizzare quanto proposto sia per la mancanza di competenze autonome sia per l’assenza nel proprio bilancio di fondi appositamente appostati su un capitolo di spesa adatto allo scopo


la Commissioni “Sport e Benessere” propone al Consiglio di Zona 3 di chiedere agli Assessori e ai Settori in indirizzo
la realizzazione di un percorso di agility dog nell’area e con le modalità indicate in relazione

Il presidente della commissione
“Sport e benessere”
avatar Ruggero Erba 12 anni fa
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Oltre all'area per l'agility dog sarebbe anche bello che venissero multati tutti i proprietari di cani che non ti tengono al guinzaglio fuori dalle aree loro riservate. Anche questa sarebbe davvero una bella...
avatar Elisa Stepetti 12 anni fa
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Sono totalmente d'accordo. Ma sembra che ormai a milano si multino solo e sempre le soste vietate: non conosco nessuno che paghi multe di altro tipo...