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Mentre l'opposizione si gode le immeritate vacanze: "Da Palazzo Lombardia pioveranno su Rimini 84.700 euro, senza contare gli eventuali spazi pubblicitari che le società controllate (Trenord, Lombardia Informatica) potrebbero decidere di acquistare autonomamente".

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_luglio_19/regione-sponsor-metteing-cl-80-mila-euro-senesi-2011080770174.shtml









GIULIO Cavalli (Sel): inaccettabile in un periodo di tagli

La Regione sponsorizza il Meeting di Cl
Alla kermesse di Rimini più di 80 mila euro

Pronta la delibera di giunta. Investimento giustificato come «promozione dell'immagine turistica della Lombardia»

MILANO - La Regione Lombardia continua a investire su Rimini, sul meeting di Comunione e Liberazione che quest'anno si celebrerà tra il 19 e il 25 agosto. Anche per l'edizione numero trentatré - e nonostante gli scandali relativi alle cene extralusso offerte dal faccendiere Daccò - la giunta di Roberto Formigoni finanzierà direttamente la kermesse romagnola. Da Palazzo Lombardia pioveranno su Rimini 84.700 euro, senza contare gli eventuali spazi pubblicitari che le società controllate (Trenord, Lombardia Informatica) potrebbero decidere di acquistare autonomamente.
La delibera è già protocollata. Sarà approvata nella giunta di mercoledì prossimo. La spesa, si legge nel testo, graverà sul capitolo della «direzione relazioni esterne» alla voce «azioni di comunicazione».

PROMOZIONE TURISTICA - Nel lungo Elenco di motivazioni allegate alla decisione, spicca quella che fa riferimento «alla promozione dell'immagine turistica della Lombardia nei diversi segmenti, con particolare riferimento al turismo religioso e culturale». «La natura dell'uomo è rapporto con l'infinito», è il titolo scelto per l'edizione 2012 del festival ciellino. L'importo in uscita dalle casse di Palazzo Lombardia è del tutto in linea con quello delle passate edizioni.

LE POLEMICHE - «Ma in un periodo di tagli senza precedenti - osserva Giulio Cavalli, consigliere di Sel al Pirellone - è inaccettabile che per rinsaldare il proprio rapporto con Comunione e Liberazione, incrinato dagli scandali degli ultimi mesi, il presidente Formigoni continui a destinare 85 mila euro di Regione Lombardia per il meeting di Rimini. I lombardi continuano a pagare il conto del caso Daccò-Maugeri: oltre il danno, la beffa». La delibera di finanziamento del meeting coincide cronologicamente con la notizia dell'invito del governatore sul palco riminese. Al momento della presentazione ufficiale dell'edizione 2012, un mese fa, Roberto Formigoni non risultava nell'elenco delle personalità invitate a parlare. Ieri è arrivato però il definitivo via libera: ci sarà. Il 23 agosto parlerà proprio di Lombardia, del «modello Lombardia», «tra passato e futuro». Sul palco con lui Oscar Giannino, Pierluigi Magnaschi e Lodovico Festa. «Niente di più naturale», si leggeva ieri sul sito www.tempi.it: «Volete che proprio nel momento di massimo attacco al modello di amministrazione, la "casa madre" disconoscesse nome e paternità del suo leader? Impossibile».

Andrea Senesi 19 luglio 2012 | 15:29


http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_luglio_19/opposizione-vacanza-commento-rebotti-2011079406549.shtml


IL COMMENTO

Se l'opposizione è in vacanza

Secondo l'opposizione in Regione il presidente Formigoni è, da settimane, sul punto di cadere. La primavera del 2013, nelle intenzioni, dovrebbe quindi essere il momento della verità, quello del voto anticipato. L'autunno del 2012, di conseguenza, il periodo in cui chi si oppone al lungo «regno» del governatore squaderna - magari con le primarie - la propria proposta alternativa. Di fronte a un calendario del genere, questa estate dovrebbe diventare per l'opposizione un tempo cruciale di preparativi. Eppure alcuni segnali dicono il contrario: il 6 giugno viene messa ai voti la mozione di sfiducia a Formigoni e il primo firmatario, il capogruppo del Pd Luca Gaffuri, è in vacanza su un'isola greca; il 1 luglio Pierluigi Bersani afferma che non è poi così sicuro che in Lombardia le primarie si facciano. Qualche giorno dopo, chissà se casualmente, due potenziali candidati al Pirellone, gli assessori di Palazzo Marino Tabacci e Boeri, si propongono per le primarie nazionali e abbandonano la corsa, se mai ci avevano pensato.

Nel frattempo la sindrome delle vacanze colpisce ancora. Il 7 luglio Beppe Grillo, dopo giorni di proclami («Lo schiodiamo noi»), convoca i militanti 5 stelle in piazza contro il governatore. È sabato, ci sono 40 gradi e Grillo arringa i presenti via Skype da una spiaggia della Costa Smeralda. Del resto lo stesso Formigoni, delle cui vacanze si è molto parlato per altre ragioni, l'anno scorso si fece intervistare in tv sui guasti della crisi economica mentre alle sue spalle ondeggiavano gli yacht. Infine, il 17 luglio, anche il capogruppo dell'Idv Stefano Zamponi manca una seduta del Consiglio, sempre per vacanze. Tornando, quindi, all'eventualità di elezioni anticipate nel 2013, se il governatore per ora resiste e la Lega per ora non lo molla, l'opposizione, in questa estate di presunta «vigilia», come si sta preparando?

Massimo Rebotti 19 luglio 2012 | 13:08

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