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12 anni fa
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Mi risulta che l'ATM non consegna più i biglietti presso le rivendite, se non quelle principali, e pretenderebbe che fossero i rivenditori ad approvvigionarsi presso gli ATM point. In un bar tabacchi di Zona 1 ho ascoltato il dialogo tra una signora che chiedeva un biglietto del tram e l'esercente che rispondeva di non poter perdere tempo a recarsi in Piazza Duomo e fare la coda all'ATM Point per un guadagno irrisorio e che quindi non aveva biglietti ATM (credo neanche quelli per il parcheggio). La cliente ha commentato che era già la quinta rivendita che le dava la stessa risposta. Si noti che, se un rivenditore che sta a 5 minuti a piedi dal punto di approvvigionamento si rifiuta di andarci (a suo dire anche perché nessuno gli coprirebbe il danno da eventuale furto), figuriamoci tutti quelli che non sono vicino a un ATM point!

Anche facendo la tara alle solite litanie dei commercianti, mi sembra gravissimo che, mentre si cerca di promuovere l'uso del mezzo pubblico, si complichi la vita a chi lo vuole usare; chi è abituato a usare i mezzi tenderà a mandare al diavolo ATM e Comune e viaggerà a sbafo, pronto a rischiare la multa ma col gusto di fare una bella piazzata all'eventuale controllore, chi non è abituato a usarli, date le difficoltà, tornerà prontamente all'auto (senza pagare il Gratta e Sosta che non trova).

Spero che il Comune imponga all'ATM di rivedere questa decisione.

Saluti,

Giovanna Sereni

avatar Franco Giorgina 7 anni fa
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La cosa divertente è che io ti ho appena letta, cinque anni più tardi, al ritorno da un giretto a Milano. Ho gugolato "biglietti del tram irreperibili a milano", ed eccoci qua.