12 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.

incidente in metro' mercoledì mattina, alla fermata gioia della linea verde

DA IL CORRIERE DELLA SERA web:


http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_26/metropolitana-incidente-metro-verde-2111978609802.shtml

Incidente in metrò, una ventina tra feriti e contusi . «Un malore del macchinista»

Leggero tamponamento tra due convogli. Atm: «Il sistema di sicurezza ha funzionato»

La signora incinta accompagnata in ospedale (Photoviews)La signora incinta accompagnata in ospedale (Photoviews)







MILANO
- Incidente mercoledì mattina, intorno alle 9.45, alla fermata Gioia della metropolitana milanese, in pieno centro della città. Due treni della linea verde si sono toccati. Dalle prime ricostruzioni, quello che veniva dietro ha frenato bruscamente, ma si è verificato comunque l'impatto con l'altro convoglio, che era fermo a un semaforo rosso, nel tratto tra la stazione di Garibaldi e quella di Gioia. Secondo la prima versione fornita dall'Atm, il macchinista del treno che seguiva avrebbe avuto un malore. Sono state condotte in ospedale 22 persone, di cui tre in codice giallo (il macchinista, un passeggero con sospetta frattura dell'anca e una donna in stato di gravidanza) e gli altri 19 con codice verde. La circolazione in entrambi i sensi di marcia è stata immediatamente interrotta e sul posto si sono recate 15 ambulanze e il Coordinamento per le maxiemergenze. Una volta terminati i soccorsi ai feriti e i rilievi degli esperti della Scientifica, poco dopo mezzogiorno è stato rimosso il primo dei due convogli, e più tardi il secondo. La circolazione dei treni è ripresa intorno alle 13: sui binari transitano treni-navetta che non si fermano nella stazione di Gioia. L'Atm mantiene al tempo stesso il servizio sostitutivo di autobus.

L'incidente in metrò-Immagini in esclusiva
Gianni Santucci

Paura a Gioia, tamponamento tra due treni

Paura a Gioia, tamponamento tra due treni Paura a Gioia, tamponamento tra due treni Paura a Gioia, tamponamento tra due treni Paura a Gioia, tamponamento tra due treni Paura a Gioia, tamponamento tra due treni

Il macchinista portato via in barella (Fotogramma)
Il macchinista portato via in barella (Fotogramma)







IL MACCHINISTA

- «Il macchinista è uscito non tra i primi, bianco ma cosciente, giovane, circa 40 anni, ha dichiarato di aver avuto un malore molto grave», ha riferito il presidente di Atm Bruno Rota. «Gli elementi tecnici oggettivi poi ci spiegheranno cosa è successo. Non cominciamo a fare un processo a chi oggi non è in grado di dare il suo punto di vista. Indagini in mano al magistrato, la tempistica dipende da loro», ha concluso. Il macchinista in realtà ha 35 anni, lavora in Atm da 10 e ha uno stato di servizio esemplare.

IL COMUNICATO DI ATM
- «Il sistema di sicurezza ha funzionato ed ha evitato un incidente di proporzioni più rilevanti», comunica l'Atm in una nota. «Pur in presenza di un sistema di segnalamento non moderno – e che specialmente in linea 2 non ha potuto godere di investimenti da troppi anni – l’anomalia registrata stamattina dalla marcia sulla motrice del treno 455454, che appartiene al lotto entrato in servizio nel 1975, è stata “governata” dal sistema», prosegue la nota. «Infatti, il treno ha superato l’andatura permessa dal sistema in relazione alla vicinanza del treno che precedeva. In tale circostanza, infatti, l’andatura non può in alcun modo superare i 15 km/ora. In attesa di comprendere – e i dati lo dimostreranno – perché il treno ha superato i 15km/ora, se per un errore umano o per un malore del macchinista – il sistema frenante è intervenuto arrestando il treno prima che si potesse determinare un urto più violento», conclude la nota.

I FERITI
- Le conseguenze più gravi le hanno avute appunto il macchinista (si parla di schiacciamento toracico e sospette fratture alle gambe) e un passeggero che si trovava a bordo della prima carrozza dello stesso convoglio e che sembra abbia riportato la frattura dell'anca. La donna incinta è stata trasportata in ospedale per precauzione ma non dovrebbe aver riportato conseguenze. Come del resto è capitato alla maggior parte dei passeggeri che si trovavano a bordo dei due convogli, alcuni dei quali, quelli che viaggiavano sui vagoni più distanti dai due coinvolti, non si sarebbero nemmeno resi conto di quanto successo. Anche se sono rimasti parzialmente al buio - le luci interne del treno sono state spente per motivi di sicurezza - e si sono fatti luce con il display dei telefoni cellulari. Nonostante la difficile situazione, diversi passeggeri hanno riferito che non si sarebbero registrati momenti di panico ma solo tanta confusione al momento dell'impatto, anche grazie al fatto che i vagoni (data che era passata l'ora di punta) non erano affollati.

Lo scontro tra treni

Lo scontro tra treni Lo scontro tra treni Lo scontro tra treni Lo scontro tra treni Lo scontro tra treni

IL RACCONTO - «Mi trovavo nel treno che ha tamponato - racconta una passeggera partita da Abbiategrasso -. Il treno ha deragliato... dopo un quarto d'ora è arrivato un dipendente Atm per verificare le condizioni di salute dei passeggeri e dirci che si era verificato un guasto tecnico. Siamo rimasti più di mezz'ora sotto la galleria. Quando sono uscita alla fermata Gioia mi sembrava di essere sul set un film americano: ambulanze, vigili del fuoco, forze dell'ordine. È stato un bello spavento».

IL SINDACO VIA TWITTER - Il sindaco di Milano Pisapia ha avvertito via Twitter dell'incidente pochi istanti dopo essere stato informato dalla Polizia locale. Ha poi informato, in un tweet successivo, che il treno che ha tamponato viaggiava al momento dell'impatto a una velocità di 14 Km/h. La bassa velocità del treno, grazie alla frenata, ha permesso di limitare i danni.

Il presidente di Atm Bruno Rota e l'assessore regionale Raffaele Cattaneo (Fotogramma)
Il presidente di Atm Bruno Rota e l'assessore regionale Raffaele Cattaneo (Fotogramma)







SOCCORSI TEMPESTIVI
- L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, presente sul posto, ha commentato: «Soccorsi tempestivi ed efficaci in una situazione di emergenza. Voglio ringraziare personalmente l'Areu per il suo intervento immediato, che ho potuto apprezzare di persona». «Non ci sono situazioni che destano particolare preoccupazione per la salute delle persone soccorse», ha aggiunto Cattaneo. «La prima telefonata al 118 è arrivata alle 9.48 e alle 9.56 il primo mezzo era già sul posto», sottolinea. «Il sistema ha funzionato molto bene: è arrivato un numero congruo di mezzi di soccorso; il primo triage è stato organizzato già nel mezzanino della metropolitana, dove si è potuto dare soccorso alle persone sulla base della gravità delle loro condizioni di salute, ed ora l'emergenza sanitaria è conclusa».

I DANNI
- Il Codacons chiede che Atm «apra un tavolo per un indennizzo automatico» dei passeggeri coinvolti nell'incidente avvenuto alla metropolitana di Milano, i quali - ricorda l'associazione - «possono chiedere il risarcimento dei danni, anche solo per la paura e lo stress subiti». Per questo l'associazione di consumatori chiede di «incontrare i vertici di Atm al fine si prevedere un indennizzo forfettario automatico per tutti i viaggiatori che non hanno avuto danni fisici». Per questi ultimi, invece, «occorrerà stabilire un indennizzo ad hoc a seconda della gravità delle lesioni subite».

LE SCATOLE NERE
- La polizia ha sequestrato i vagoni contenenti le scatole nere dei due convogli della metropolitana per far luce sulle cause dell’incidente. Tra mercoledì e giovedì è attesa in Procura una prima informativa sull’accaduto con la richiesta al pubblico ministero. Sarà poi lo stesso magistrato ad aprire un fascicolo di inchiesta, ipotizzando presumibilmente il reato di disastro colposo.

Redazione Milano online 26 settembre 2012 | 19:55

Mio commento: sconvolgente che non sia attivo un segnalamento di sicurezza più tecnicamente aggiornato che fermi i treni in caso di errore umano, suicidio del conducente o malore del conducente, questo significa che migliaia di vite ogni giorno in metrò sono affidate alla buona sorte e questo non mi sta assolutamente bene! Occorre un robusto upgrading di sicurezza, altro che pacche sulle spalle come risulta dalle prime "dichiarazioni ufficiali". Quello che è successo è di una gravità inaudita anche se non ci sono state per fortuna vittime, l'apparato di sicurezza va rimesso seriamente in discussione.

avatar Giacomo Cason 12 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Indubbiamente il segnalamento della linea 2 è ormai tecnologicamente antiquato. Prima di parlare di Smart City e sperimentazioni nfc , il Comune di Milano dovrebbe aggiornare almeno questi punti critici....