14 anni fa
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Ho letto alcuni interventi degli aspiranti consiglieri Comunali di varie "etnie" politiche.  A mio giudizio, molti sono argomenti sensati, altri un po' meno.

E' vero...che sono stato ragazzo anch'io. E come loro anche per me, quando ero adolescente le uniche  esigenze prioritarie erano il posto di lavoro i soldi in tasca e la ragazza.  Ma allora l'aria di Milano era più respirabile, le siepi della città non erano piene di automobili e, il parcheggio selvaggio non esisteva.

Io mi domando se i giovani che vorrebbero abbracciare la fede politica di oggi, si rendano davvero conto, di che cosa si parla, quando  parliamo di PM10, di inquinamento e di saturazione atmosferica . Vestire abiti di J.C. o Carrera o D.G. o Yuma. Pur avendo la possibilità di viaggiare con BMW, Ferrari, o semplicemente a piedi, cari ragazzi  l'aria che respiriamo la respirano tutti, e non è che chi veste o viaggia alla moda di certe tendenze, sia esente da tale flagello. Quando si parla di ambiente ci si deve mettere in conto che l'aria che respiriamo oggi, influenzerà il nostro futuro e quello dei nostri figli e nipoti. E non pensare a questo è da irresponsabili.

Quando si parla di Ambiente non vale solo per alcuni. Quindi se vogliamo avere la possibilità di migliorare l'aria di Milano. Piantiamola di inventarci scuse banali  di strisce blu, oboli vari e elasticità di tempo dei parcheggi  per evitare sanzioni "meritate" Bisogna metterci in testa che per evitare una caterva di malattie respiratorie e cardiovascolari,  le automobili dei non residenti, devono restare fuori da Milano. E quelle dei residenti utilizzate solo quando non se ne può fare a meno  o per andare in vacanza. Non si può avere capra e cavolo...

A qualche cosa si deve rinunciare. Benissimo ...io preferisco rinunciare all'inquinamento...Perché anche per andare in via della Spiga e in Monte Napoleone o in qualsiasi angolo di Milano, possiamo prendere i mezzi pubblici.

Ampliamo i parcheggi nelle zone periferiche a costi adeguati e incrementiamo i mezzi pubblici, facendoli viaggiare anche di notte (così andiamo in disco anche con l'autobus e non rischiamo la pelle in incidenti dovuti da stanchezza e ad altri fattori). Gente piantiamola di pensare che l'automobile sia parte integrale del nostro corpo  e che senza di essa non possiamo vivere perché non è così.

La presente per spronare al meglio le giovani menti non ancora intaccate dal virus dei profitti

R.M

avatar Elena Paredi 14 anni fa
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Sono assolutamente d'accordo: noi l'automobile la utilizziamo unicamente per andare in vacanza o per andare a trovare i nonni fuori Milano. Per il resto del tempo ci muoviamo con i mezzi pubblici, e per i fine...
avatar Elisabetta Dinelli 14 anni fa
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Raffaele lei ha perfettamente ragione....forse si dovrebbe iniziare ad educare i nostri figli a non considerare la macchina una "comodità"....ma anzi un ostacolo alla fruibilità della città! Io provengo da una...