12 anni fa
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L' altro giorno ero in via della Commenda, davanti all' ingresso della clinica Mangiagalli.

Ad un certo punto è passato un gruppo di giovani con delle moto smarmittate assordanti.  Mentre passavano non si poteva nemmeno parlare. Ed eravamo, per di più, di fianco ad un ospedale (quelle che una volta si chiamavano "zone di silenzio"). Una cosa da mandare veramente in bestia.

Poi questi criminali hanno proseguito verso il centro.  Presumo abbiano percorso decine di chilometri, disturbando e danneggiando il sistema nervoso di migliaia di cittadini.

Presumo anche che siano  passati davanti a vigili, poliziotti, pubblici ufficiali ecc.  E ovviamente non siano stati fermati da nessuno.

Quella del fracasso di moto e motorini è una piaga di cui nessuno parla. E nessuno parla della strana impunità di cui gode questa gente. Che pure fa danni gravissimi alla salute.

Eppure basterebbe mettersi fuori dalle scuole all' uscita o all' entrata dei ragazzi per fermare e sequestrare moto e motorini alterati. 

Ma semba che questa cosa non sia abbastanza "politically correct".

Non capisco perchè il  rumore e il danno alla salute di moto e motorini fracassoni non rientra nell' "agenda" dei movimenti ecologisti e "in difesa della qualità della vita".

Ma forse questa è l'ennesima dimostrazione della natura ideologica di questi gruppi ambientalisti,  il cui scopo non è realmente proteggere la vita della gente, ma prendersela coi soliti nemici ideologici (le "polveri sottili", le "automobili cattive", ecc.).

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