Da destra campagna d'odio un po' infantile contro Pisapia. Le mie domande a Letizia Moratti.
DA DESTRA CAMPAGNA D'ODIO UN PO' INFANTILE CONTRO PISAPIA. LE MIE DOMANDE A LETIZIA MORATTI.
Da destra sta crescendo una campagna d'odio un po' infantile e impaurita nei confronti di Giuliano Pisapia che giustamente si concentra sul futuro della città affrontando i temi concreti dello sviluppo di Milano.
La conferenza stampa di De Corato e Santanchè parla da sola.
Invece che prodursi in domande irreali i responsabili della destra, Sindaco in testa, dovrebbero spiegare alcune cose.
Mi limito a porre tre domande.
1) Perchè Letizia Moratti ha speso 48 milioni di euro in consulenze negli anni in cui tagliava 480 uomini della polizia locale e non interveniva rispetto alle 5000 case di proprietà pubblica vuote e scandalosamente inutilizzate?
2) Come mai le scelte su EXPO non sono ancora state formalmente realizzate e al BIE è stato "venduto" un dossier oggi inesistente che prevede, tra l'altro la linea 4 che non sarà pronta nel 2015?
3) Quanto ha fatto perdere ai milanesi, cinquecentomila o un milione di euro, l'abuso edilizio del figlio di Letizia Moratti, abitazione nella quale il Sindaco uscente è stata più volte, come documentano libri e interviste sapendo che si trattasse di una "casa dove vivere"?