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12 anni fa
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Utile visitare l'impianto e capire se anche a Milano possiamo attivarne uno adeguato:

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/03/04/APFbUTuE-rifiuti_innovativo_impianto.shtml

Rifiuti, l’innovativo impianto di Genova

Alberto Maria Vedova

Genova - Il capoluogo ligure avrà il più moderno impianto per la raccolta differenziata del Nord Ovest: il nuovo centro Amiu per la lavorazione dei materiali, dotato di macchinari all'avanguardia capaci di separare, trattare e ridurre in balle pressate, imballaggi in plastica, alluminio, carta e cartone, è stato inaugurato in via Sardorella, nel quartiere di Bolzaneto.

Si tratta di un capannone di oltre 3mila metri quadri che permetterà all'azienda genovese di essere più che autosufficiente nel trattamento dei materiali raccolti, con l'obiettivo di aumentare in breve tempo le quantità inviate al riciclo: «Potrà trattare 50mila tonnellate annue di materiali plastici, ferrosi, carta e lattine, separandoli e producendo circa ogni giorno 130 balle di materiale compresso, che sarà reintrodotto nel ciclo produttivo come materia prima seconda – ha spiegato Riccardo Casale, presidente Amiu Genova – Si tratta di un impianto molto importante per la nostra azienda e per la città, che potrà ulteriormente valorizzare la raccolta differenziata, e per l’ambiente in senso lato perché questi materiali che finivano nelle discariche oggi vengono invece reinseriti nel circuito produttivo».

Ma per chiudere il ciclo il Comune sta già pensando a un impianto di compostaggio per l'umido: «Non possiamo annegare negli scarti, ma abbiamo il dovere di riusarli, e questo impianto è un tassello dello sforzo nell’usare i materiali dopo il consumo - ha spiegato il sindaco del capoluogo ligure, Marco Doria - Dobbiamo spingere sulla raccolta differenziata, e poi puntare sul riciclo. Ora, il primo investimento significativo che l’azienda è chiamata a fare è il compostaggio. L’impianto ancora non c’è, ma un lavoro di raccolta dell’umido andrà fatto»; secondo Doria, la chiusura del ciclo può avvenire in maniere diverse: «Ci sono impianti che incominciano a dover essere alimentati da rifiuti portati da altri luoghi, noi ci occuperemo di chiusura in un’ottica ecologica e ambientalmente sostenibile».

Doria ha poi parlato anche della discarica di Scarpino, annunciando un investimento significativo per il compostaggio e il trattamento meccanico a freddo, lasciando sospesa l'ipotesi di un inceneritore: «È una fissazione, la vostra - ha risposto il sindaco ai cronisti - Nelle linee dell’amministrazione c’è un investimento approvato che dice: prima la differenziata, poi compostaggio e trattamento meccanico a freddo. Questo è quello che il Comune intende fare. Per l'inceneritore si vedrà...».

Nel 2012 la raccolta differenziata ha raggiunto il 33%, con una crescita del 4,5% nell'ultimo triennio. Secondo l'assessore comunale all'Ambiente, Valeria Garotta, la strada è comunque ancora lunga per raggiungere gli obiettivi di legge, fissati al 65%: «Questo impianto è l’ennesima dimostrazione che la raccolta differenziata ha un enorme valore», perché «i materiali, una volta trattati, saranno venduti ai consorzi a prezzi superiori. Gli incrementi saranno poi reinvestiti nel potenziamento della raccolta differenziata stessa».

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