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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SPORT. AL VIA IL PROGETTO ‘SPORTZONE’
Comune di Milano, F.C.Internazionale e associazione Comunità Nuova di don Rigoldi insieme per un programma di interventi sul territorio che coinvolgerà anche i senza fissa dimora e i rifugiati politici

Milano, 6 marzo 2013 – Un piano di intervento per lo sport nei quartieri, negli oratori, nelle società sportive, nei parchi. È ‘Sportzone’, il progetto presentato oggi a Palazzo Marino, nato dalla collaborazione tra Comune di Milano, F.C. Internazionale e l’associazione Comunità Nuova Onlus di don Gino Rigoldi. L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento della Casa accoglienza di viale Ortles e i centri che ospitano i rifugiati politici.  

“Abbiamo accolto questa iniziativa con convinzione – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora allo Sport e Tempo libero del Comune di Milano - perché va esattamente nelle direzione che questa Amministrazione vuole dare alla diffusione dello sport in città: innanzitutto un veicolo di cultura, uno strumento di inclusione e partecipazione che possa abbracciare il maggior numero possibile di soggetti. Mi piace, in particolare, il fatto che si promuova un approccio sano del tifo e della passione sportiva. Ringrazio l’Internazionale FC per l’importante contributo e Comunità Nuova per l’impegno profuso in questo progetto”.  

“Questo progetto - spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino -  rappresenta per il Comune una grande opportunità di inclusione sociale e di coinvolgimento per chi si trova in situazione di difficoltà, in attesa di migliorare la propria condizione di vita. Rappresenta una nuova possibilità di uscire dall’isolamento grazie allo sport, formidabile leva di socializzazione e riscatto”.

In particolare, ‘Sportzone’ interverrà direttamente con programmi specifici nelle zone 5 e 6 con azioni rivolte a tutti gli abitanti dei quartieri; nelle scuole con il progetto ‘Io Tifo Positivo’ e, per la prima volta, con l’utilizzo nei centri sportivi di una Unità Mobile dello Sport. SportZone può inoltre avvalersi delle risorse del bando europeo “Pro Us All”, che prevede anche lo scambio di buone prassi con alcuni partners europei.

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