Negozi in zona Corso Buenos Aires e Benedetto Marcello

io guardando tanti supermarket etnici, tanti money transfer / agenzie di viaggio tuttofare concentrati in vie limitrofe e con pochi clienti e tanto "bivacco" per strada, mi domando? come fanno a campare??? spese, tasse, utenze, iva, etc...

riguardo alle slot e ai centri massaggi, dico solo: NO COMMENT!

speriamo che presto ci siano aperture più "tradizionali" che possano essere utili anche agli altri residenti della zona!

Bah!

fabiana

Ma per quanto riguarda le Corti di Bayres? ho aspettato una vita la ristrutturazione, ricordo tutti gli anni di scuola che passavo di la e c'erano le impalcature... poi qualche anno di "onore e gloria"... adesso credo non ci sia più un negozio, tristezza l'altro giorno quando ho visto anche Imaginarium vuoto. Per caso c'è l'idea di fare qualcosa di più grande o semplicemente i negozi hanno chiuso? Qualcuno sa qualcosa a riguardo?

Sulle sale per slot machines il consiglio di zona 3 non ne ha mai autorizzate nessuna ma il divieto è stato aggirato chiedendo le autorizzazioni alla questura.

Ora il sindaco ha aderito ad una iniziativa di altri comuni per la limitazione del gioco d'azzardo a livello nazionale. Il governo Monti ha ceduto alle pressioni delle lobby ed il ministro Balduzzi si è visto annacquare il suo provvedimento.

Un tentativo di chiudere le sale scommesse all'una di notte è stato bloccato da un ricorso al Tar.

Per il resto il comune, grazie alle liberalizzazioni del commercio imposte a livello nazionale ed europeo, non ha più alcuna possibilità di definire un piano commerciale o distanze minime tra gli esercizi commerciali. L'assessore al commercio non può fare nulla nè sugli orari nè sulle localizzazioni.

La crisi economica fa il suo corso mentre i proprietari dei muri cercano di alzare i prezzi, e  negozi chiudono o cambiano tipologia. I tabaccai aumentano grazie al vizio del fumo e alle slot machines.

Abbiamo anche assistito alla trasformazione di negozi in appartamenti su strada.

IL destino delle Corti di Baires non lo conosco, so che i commercianti sono stati sfrattati da Aedes nel 2008 ma Aedes non ha probabilmente i capitali per ristrutturare e rilanciare l'area, essendo in serie difficoltà finanziarie.

http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/27/Corti_Bayres_via_restyling_Sfratto_co_7_080327021.shtml

http://www.aedes-immobiliare.com/file_upload/CS_CDA08.04.2013.pdf

http://www.arcoassociati.com/Arco%20Associati%20-%20Portfolio4.html

Sicuramente hanno aperto nella zona numerosi negozi etnici ma questa non è una trasformazione che possa essere controllata.

Questo sabato c'è stato un delirio in tutta Via Benedetto Marcello, complice probabilmente la bella giornata.

Come immaginavo i parchetti davanti al nuovo supermercato sono diventati bivacco di gente che beve e che insozza panchine e marciapiedi, c'era un ubriaco che importunava cani e proprietari che non potevano usufruire dell'area apposita (e vabbè, ma vicino c'è anche il campo dei bimbi!). La polizia di zona che capeggia solo il mercato è proprio inutile, che sgambettino un po' per le vie per lo meno!!! 

Per quanto riguarda i negozi: ma vengono fatti dei controlli su quello che vendono? l'altro giorno sono entrata a curiosare in quello che sostituisce la ferramenta. Nel congelatore c'era un pesce enorme (sarà stato almeno sui 80-90cm) messo in una plasticaccia... la cosa mi ha lasciato a bocca aperta... e le solite domande in testa.

Beh sono i frutti della Milano liberata. Non c'è nulla da fare, manca la volontà politica.