14 anni fa
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Il caso - L'assessore Finazzer: bisogna puntare sulla cultura

La giunta si divide su MiTo
Lega: «Troppo alti i costi»

Bloccata la delibera sulle feste nei parchi. Cadeo: un colpo di mano in assenza del sindaco

(Newpress)
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MILANO - Il festival che unisce Milano e Torino torna a dividere la giunta di Palazzo Marino e la maggioranza di centrodestra. Colpa dei due milioni e mezzo di euro stanziati ieri nell'ultima riunione dell'esecutivo di Letizia Moratti prima del responso elettorale. Due milioni e mezzo. La stessa cifra messa a bilancio da Torino, «addirittura inferiore - sottolinea l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - a quella delle prime edizioni del festival». Contributo pubblico in calo, spiega insomma l'assessore. Ultima riunione di giunta, vecchie ruggini. MiTo, musica senza frontiere, nei teatri ma anche nelle piazze, nelle chiese, nei musei delle due capitali del nord.

«Se la và la g'ha i gamb», dice l'assessore leghista al Turismo Alessandro Morelli. Se cammina vuol dire che ha le gambe: «MiTo è una grande manifestazione che richiama milanesi e turisti che da anni viene sostenuta giustamente anche con contributi pubblici. Ma proprio perché la manifestazione ha raggiunto questo successo ora è necessario diminuire l'impegno di risorse pubbliche». Non solo Lega. Anche qualche assessore del Pdl storce il naso. Giampaolo Landi di Chiavenna, titolare delle deleghe alla salute: «I cittadini che incontriamo in campagna elettorale ci indicano ben altre priorità». Con la cultura non si mangia. La replica di Finazzer è pungente. «Per il marketing di questa città - dice pensando soprattutto al collega di giunta «lumbard» - ha fatto molto più MiTo che la politica di questi anni».

Scintille. Dalla musica al verde urbano. Perché alla riunione di giunta di ieri la delibera dell'assessore Maurizio Cadeo, che avrebbe dovuto rifinanziare il progetto «Parco in Comune», non è neanche arrivata. Quattrocentomila euro bloccati in ufficio ragioneria. Soldi che sarebbero serviti per allestire i sette villaggi del divertimento in altrettanti «polmoni» cittadini, nei weekend da aprile a settembre, dal centro alla periferia, dal parco Lambro al parco Alessandrini, dalle Cave ai giardini Indro Montanelli, dal parco Nord al parco Trenno. L'assessore protesta: «Un piccolo colpo di mano in assenza del sindaco Letizia Moratti». Bilanci all'osso e soldi che dovranno dare ossigeno alle casse comunali. Come quelli che arriveranno dalla vendita del 18,6 per cento di Serravalle ancora nel portafoglio del Comune. Ieri la giunta ha dato il via libera alla delibera che dovrà tracciare il percorso per la definizione del prezzo di vendita. «A settembre - spiega l'assessore al Bilancio Giacomo Beretta - l'operazione sarà ultimata».

Andrea Senesi
13 maggio 2011

Fonte: Corriere della sera e  http://milano-24h.com/la-giunta-si-divide-su-mito-lega-troppo-alti-i-costi

Oggi  é successo un miracolo... qualcuno in alto si é tolto la benda dagli occhi e i tappi dalle orecchie e finalmente ha veduto ciò che noi,  del Gruppo Ecologisti Volontari  denunciamo da 4 anni... sperando che non gli mettano il bavaglio  per fare sì che tutto venga dimenticato.

R.M.

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