Il parco Lambro chiuso definitivamente ai motori

Buongiorno a tutti,

sono curioso di vedere se questa piattaforma funziona, entra nei processi comunali realmente, oppure è solamente uno dei tanti bei progetti di partecipazione che però sono monodirezionali (cittadini verso amministrazione). Non è ironia, sono realmente curioso.

Ho trovato qui con piacere un post relativo ad una delle questioni sociali che sto seguendo in queste settimane, il tema parco lambro in generale ma col focus sull'accesso dei cittadini al parco.

Il parco è stato chiuso alle auto, molto bene dico io.
Ma immediatamente dopo mi chiedo "dove posteggiare ?". Qualcuno si è posto il problema quando si è deciso di chiudere alle auto ? Avete fatto una mappa dei parcheggi disponibili nella zona e di quante auto possono parcheggiare nelle vicinanze ? Perchè sembrerebbe di no .. 

la parte del parco che è stata chiusa al traffico, non ha NESSUN supporto di parcheggi per garantire l'accessibilità in modo agile. Ho visto che tutte le delibere del consiglio di zona che ha proposto di chiudere lo spazio riportavano questa questione, ma si  è deciso prima di chiudere e dopo (forse) di pensare ai parcheggi.

Considerato che senza parcheggio la chiusura alle auto porta altro degrado dovuto all'abbandono dei cittadini che trovano difficile l'accesso, possiamo intervenire velocemente ?

Quale procedura e quali tempi  per definizione ed autorizzazione ? quali modalità per affidare i lavori ? 
E riguardo ai costi, se si trovassero delle strutture disposte a realizzare il parcheggio ed anche gestirlo (almeno per recuperare l'investimento della costruzione) questo potrebbe velocizzare il tutto ?

Fatemi sapere cosa ne pensate e vediamo se qui c'è qualcuno realmente interessato alla qualità di un servizio.

Buondì Sara, grazie innanzitutto della risposta. Sono contento di sapere che c'è qualcuno dietro la piattaforma, quindi procedo. Vado per punti:

a) sono d'accordo come molti altri alla chiusura alle auto e nessuno pretende di posteggiare a 10 metri, per estrema chiarezza

b) nella cartina allegata evidenzio le zone nelle immediate vicinanze del parco per parcheggiare. Non esiste una sola area parcheggio in prossimità del parco, solo vie peraltro già semi occupate dai residenti. Se ho dimenticato qualcosa me lo segnali pure, la mia intenzione è fare chiarezza, insieme.

c) i parcheggi da lei evidenziati sono nella zona NORD (fuori dalla cartina) e lontani dai centri attività del parco. L'unico parcheggio disponibile nella prossimità a SUD EST è quello del cimitero, ma 
- la sera è luogo di incontri particolari, di scarsa sicurezza, mia figlia non la farei parcheggiare lì. Lei sì?
- per arrivare al parco non esiste una strada agevole, un percorso semi protetto, si deve passare sotto la tangenziale, addirittura non ci sono strisce pedonali che consentirebbero l'attraversamento per arrivare al parco
- non c'è nessuna segnalazione, chi arriva non saprebbe che lì esiste un parcheggio se non è un frequentatore

d) la situazione parcheggi sulla cartina è quindi un po' diversa nella sostanza da quanto indicato nella sua risposta. I parcheggi di rizzoli e crescenzago che lei indica, sono LONTANI dalla zona EST del parco; unica zona peraltro dove siano presenti attività sociali e immobili che a breve offriranno servizi di ristoro al pubblico. L'unico punto di ristoro nella zona OVEST è il baracchino della golosina (brrrr).

Cosa ne pensa di queste mie osservazioni/considerazioni ?

Buongiorno Sara,

questo week end, anche grazie alla sua domanda, ho fatto un po' di analisi e raccolto un po' di dati. Con l'occasione ho anche fatto un giro al parco.

Secondo me, il fatto che gli attuali parcheggi siano ampiamente insufficienti alle necessità del parco è un dato di fatto. Quindi seguendo quanto da lei scritto, credo che la domanda giusta sia piuttosto "come" non "se".

Se prendiamo insieme atto di questo, seguo il suo ragionamento e confermo che anche dal mio punto di vista è una necessità limitare l'impatto sulle aree verdi il meno possibile. Potremmo anche ragionare su "soluzioni transitorie", ovvero nel porre un rimedio veloce ed indolore e successivamente affrontare il tema accessibilità al parco in modo più organico. Alla fine al momento forse basterebbero degli interventi molto limitati per recupare parecchi posti auto.

Allego una foto di sabato, dove la fila delle auto in sosta (vietata tra l'altro) arriva fino alla curca di via feltre; e ora siamo in un tranquillo sabato di un week end di fine settembre, figuriamoci se realizziamo un evento importante.

Le attività previste dal piano delle cascine per l'expo faranno crescere enormemente le presenze, ed i primi effetti si vedono già ora con l'inserimento delle attività del molino san gregorio.

Inoltre, affrontato in modo diverso, il tema della sera legato alla sicurezza. Se a breve, come sarà entro dicembre, si attiverà il Peter Pan con servizi aperti al pubblico anche la sera, per il parco potrebbe essere un gran bene, ma non è pensabile allo stato attuale di invitarli a girare per il parco la sera in tranquillità. Comunque, diciamo che a questo ci arriviamo in un secondo momento.

Noi saremmo anche interessati a realizzare delle mini opere di riqualificazione, seppur transitorie, da realizzarsi in modo ovviamente coordinato col consiglio di zona, che sopperiscano allo stato attuale in tempi rapidi, ma ci serve dialogare col consiglio.

Vorremmo anche mettere una pista di pattinaggio su ghiaccio ma servono dei permessi, fare dei mercatini artigianali per natale (un po' di attività per renderlo vivo anche d'inverno), ma in realtà di cose ce ne sono già tante, basterebbe comunicarle meglio per esempio mettendo dei cartelli per valorizzare i progetti all'interno del parco, etc etc

C'è la volontà da parte del consiglio ? Come si potrebbe aprire un tavolo di lavoro sui temi del parco ? c'è qualche processo già attivo in cui ci possiamo inserire ?

Io lavoro nella via a fianco del consiglio di zona, magari è anche possibile incontrarsi per parlarne così magari posso raccontare un po' più in generale la genesi di questa riflessione per il parco e poi eventualmente capire insieme se esiste una strada istituzionale da percorrere.

Grazie.

Davide

Buongiorno Michele, nell'immagine sottostante ho fatto due ipotesi, sia per i mercatini sia per la pista ghiacciata.

Entrambe le ipotesi sono collocate sul lato est del lambro in quanto le due attività in grado di erogare servizi in quel periodo sono quella del peter pan e del molino san gregorio, entrambe presenti su via van gogh (evidenziata in verde).

L'ipotesi 1 mi sembra la più fattibile in quanto la via ha già un divieto d'accesso e quindi non ostacola il regolare flusso delle auto autorizzate che si recano all'interno del parco per i servizi. Inoltre non ci sono gli effluvi del lambro che spesso invece infestano l'argine su cui è posizionata l'ipotesi 2. Inoltre il percorso è lineare e ben delimitato dal filare degli alberi, offrendo uno spazio logistico mirato e naturalmente più organizzato rispetto ad una strada con curve.

L'ipotesi 2 ha il vantaggio di godere di ottima visibilità essendo il percorso posizionato in prossimità dell'entrata sud est del parco, ove c'è un passaggio notevole verso/da via feltre ogni giorno; la vista diretta delle bancarelle è un naturale invito a fermarsi e visitarle. Ma sicuramente andrebbe chiuso/rediretto il traffico in entrata nel parco.

Per la pista del ghiaccio, ci sono due ipotesi, entrambe vicine al peter pan (promotore dell'iniziativa) che ha interesse ad attrarre le persone nell'area subito attigua per far conoscere il proprio progetto. Il campo a nord risulta incolto o comunque non coltivato ed inoltre godrebbe di maggiore visibilità sul parco; quello a sud è più riparato alla vista ma è una zona verde libera da vincoli agricoli (mi sembra).

Per i parcheggi, il problema grosso è proprio su questo lato est del parco, non tanto quello ovest (ove si posiziona anche x factor). Realizzare un test con i mercatini sono sicuro vi convincerebbe che il problema c'è ed è stringente.

Mi faccia sapere cosa ne pensa :-)

Grazie

Davide

Mi scuso molto ma non sapevo che lei avesse risposto, la cosa mi è stata segnalata dal Community Manager di partecipaMi.

Ho visto due piccoli cerchi nel disegno, immagino sia lì che si voglia mettere la pista di ghiaccio. Per il mercato agricolo la cascina Molino San Gregorio ne aveva organizzati alcuni con Coldiretti nell'aia, l'idea di farli lungo la strada ormai chiusa al traffico potrebbe essere buona, ma bisogna tenere in considerazione che va tenuto il passaggio verso le cascine, qualche auto passa comunque e non so se la larghezza è sufficiente senza invadere il verde, ho qualche dubbio se c'è molta gente.

Preferirei che continuasse a organizzare i mercati agricoli nella cascina o intorno, lavori di ristrutturazione permettendo, dovrebbero partire a breve.

Per la pista di pattinaggio lei dice che la sponsorizzerebbe il Peter Pan. Tenga conto che la pista che volevo organizzare davanti al Politecnico per Natale è saltata perchè l'organizzatore voleva il pagamento dell'energia elettrica. La tariffa non copriva i costi. La pagherebbe il Peter Pan ? C'è poi il costo dell'occupazione suolo pubblico, abbastanza rilevante. In piazza Leonardo l'avrebbe pagata il consiglio di zona 3 ma ora non abbiamo più fondi.

Ho segnalato la risposta a Dario Monzio Compagnoni, presidente della Commissione Ambiente e Gabriele Antonio Mariani, presidente della commissione Territorio, che si dovrebbero occupare del regolamento.

mi scriva a m.sacerdoti@tiscali.it con i suoi riferimenti

Caro Ruggero,

per questo c'e' la discussione dedicata in questo stesso forum ("Situazione di degrado al Parco Lambro") dove vi invito a continuare.

Qui si discute di altro, non andiamo fuori tema, grazie...

Oliverio