Milano, la sinistra pronta ad aumentare del 25% le tariffe di mense, nidi e scuolabus
Riporto l'articolo tratto da ilradar.it
Milano, la sinistra pronta ad aumentare del 25% le tariffe di mense, nidi e scuolabus
Il Comune, per far quadrare i conti, sta per infierire l’ultima terribile mazzata: il rincaro delle tariffe. E vi rientrerebbero persino i servizi per le famiglie come asili nido, mense, e scuolabus. La proposta di aumento andrebbe persino sul 25%. La motivazione ufficiale della giunta aranacione è aggiornare i valori Istat. Oggi la fascia massima per accedere al nido è pari a 465 euro con un rincaro del 25% si salirebbe a 580 euro. Un prezzo che avvicinerebbe le rette di un nido pubblico a quelle dei nidi privati.
Insomma la città sta soffocando di tasse, con aumenti in ogni settore. Tutto per il bilancio dicono. Ma è possibile che l’unica soluzione sia quella di ammazzare i cittadini in un periodo in cui la crisi già colpisce severamente i portafogli dei milanesi (e non solo).
A questo proposito commenta la giovane mamma e consigliere di zona Silvia Sardone (Pagina Facebook– Pagina Twitter)
“E’ questo il modo che ha Pisapia per incentivare il lavoro femminile? Solo tanti spot in caompagna elettorale e poi, quando si arriva ai fatti, le pari opportunità per questa amministrazione esistono solo quando di parla degli omosessuali. Ci rendiamo conto che in giro non c’è lavoro e le poche giovani donne che hanno un impiego hanno soprattutto contratti di lavoro precario con bassi stipendi? Ebbene, in tale contesto, portare la retta del nido a 580 euro al mese vuol dire far scegliere alle mamme di rimanere a casa perchè se lo stipendio medio è di circa 1000 euro al mese è chiaro che molte persone scelgano di crescere i propri figli. Il problema è l’inserimento nel mercato del lavoro (impossibile) quando cresce il bimbo”.