Ciclista investito in corso Europa, ma non è cambiato nulla!
Ogni sera faccio lo stesso percorso di quel ragazzo marocchino, che è morto in bicicletta in corso europa nel tentativo di aggirare i pullman parcheggiati in doppia fila. Nella strada, seppur larga, parcheggiano in doppia fila diversi grossi pullman turistici. Ogni volta che devo spostarmi in mezzo alla strada per aggirarli, provo una forte sensazione di pericolo. Due giorni fa, la morte del ciclista in quel punto, ha confermato i timori che provavo. Ieri però, ho pensato che senz'altro il comune o i vigili avrebbero provveduto dopo un simile fatto a cambiare la situazione. Allego una foto, scattata ieri sera 17 dicembre che documenta come, nonostante la morte del ciclista, la situazioni non sia cambiata di un millimetro.
Per fortuna cha la giunta Pisapia aveva a cuore i ciclisti.