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Considero molto scorretto prevenire un decreto del Governo e tentare di incassare all'ultimo minuto un extra, non importa a spese di chi: cittadini o Governo.
Abbiamo consapevolmente deciso, dopo aver tagliato spese per 110 milioni di euro, di recuperare risorse alzando l'Imu al massimo. Abbiamo aumentato dopo aver avuto la certezza che la prima rata era stata abolita. Le risorse recuperate dalla tassazione sugli immobili sono servite per alzare il livello di esenzione Irpef (tassazione sui redditi) a 21.000 euro, evitando scaloni da 120 euro per chi aveva redditi bassi da 15.000 euro annui. Una scelta politica chiara, Il Governo dopo aver comunicato che avrebbe tolto la tassazione sulla prima casa non ha mantenuto le promesse. Bisogna anche ricordare che molti comuni avevano già alzato l'Imu allo 0,6 già dall'anno passato. Noi eravamo riusciti ad evitarlo. Ad un certo punto il Governo aveva deciso che chi era riuscito in questa impresa sarebbe stato penalizzato più degli altri. Insomma un gran caos. E ora la tassazione sugli immobili torna sotto le mentite spoglie dell'Icu. Tassazione che dovrà essere ora pagata anche dagli inquilini. Abolire l'Imu è stato un errore.
Considero molto molto scorretto e GRAVE applicare questi giochetti contabili al bilancio comunale, soprattutto sulle voci che interessano direttamente i cittadini.
Inutile girarci intorno, parliamoci molto chiaro e molto direttamente: nel momento in cui il Governo Italiano ha dichiarato che avrebbe preso in valutazione di rimborsare ai comuni il mancato gettito dell'IMU , questi hanno (non solo quello di Milano, evidentemtente) deliberatamente innalzato l'aliquota verso il massimo (6%) per accedere a fondi + corposi e spesare chissà quali attività (impossibile investigarne..)
Era evidente a tutti in Italia che un taglio di 4 miliardi di gettito fiscale sarebbe stato compensato dai virtuosismi politici del governo, visto che siamo in italia, quindi era facilmente prevedibile che in parte o in tutto l'IMU 2013 sarebbe stata da pagare anche sulle prime case.
Infatti cosi' è stato, e ci tocca pagare il 40% della differenza tra aliquota al 4% e quella al 6%: e ora tanti tanti cittadini devono pagare una MINI IMU che, tanto MINI non è (non si tratta di 10-20 euro di certo, fatevi i conti con le vostre case).
Tutto questo è GRAVE e la giunta di Milano che ha deliberato questo aumento dovrebbe prendersi in carico di risolvere questa situazione VERGOGNOSA!
E per cortesia, cari amministratori comunali, NON PARLATE di sgravi fiscali quando avete aumentato tutto! la TARSU, l'ATM, i PARCHEGGI, e chissà quanto ancora! Sono argomentazioni ridicole!
Quanto detto da Andrea Arancio trova una risonanza molto grande, perchè il 2 per mille non è una piccola cifra considerate le rendite catastali di Milano, più la rivalutazione operata dal Governo Monti (quello che doveva salvare l'Italia!), senza considerare la Tarsu, che, anche qui, Milano ha calcato la mano, a differenza di tanti comuni che si sono limitati a fare pagare solo 0,30 cents "governativi" a mq.. Consideriamo anche che l'IRPEF comunale esisteva oltre i 36.000,00 €, mentre adesso i "nuovi ricchi sono quelli che guadagnano 1.600,00 euro lordi al mese.
Il tutto mentre aumentano gli affitti, le spese condominiali, la luce, il gas ecc ecc
Considerato che David Gentili si è accollato l'onore/onere di rispondere è a lui che rispondo in merito a quanto succede a Milano, da quando governa Pisapia e la sinistra.
Sembra che la fame di nuove entrate al Comune di Milano sia infinita: si è iniziato con l'aumento del biglietto urbano da 1 € a 1, 5 € e poi, con l'avvento del Governo Monti con l'introduzione dell'IMU ha avuto il suo boom. La precedente imposta, l'ICI, esentava la prima casa (la prima casa non rappresenta un reddito, ma una necessità messa su con tanti sacrifici), mentre l'IMU, al suo esordio, non solo non ha escluso la prima casa, ma ha aumentato la rendita catastale del 60% con evidenti ripercussioni sulle tasse da pagare, eppure ... il Comune di Milano prima dell'entrata in vigore dell'IMU sembra che gestisse abbastanza bene la finanza pubblica.
Bisogna, inoltre, non sottovalutare i parametri, minimi e massimi di questa imposta, attuati dal Comune di Milano, che opta per i parametri massimi, per la seconda casa, equiparando a seconda casa anche quella ceduta a titolo gratuito a figli e familiari, con il risultato che una casa priva di reddito presenta dei costi proibitivi, mentre sulla prima casa che l'anno scorso si era limitato al 4 per mille, quest'anno ha preferito innalzare l'aliquota al 6 per mille.
Questi maggiori incassi non trovano nessun riscontro nella manutenzione e nella sicurezza della nostra città.
anche io apprezzo in una certa misura ci "chi mette la faccia" e si prendere l'onere di rispondere come ha fatto David Gentili.
Il problema pero' è che le risposte NON vanno bene.
Questa amministrazione milanese fa il minimo indispensabile per fare quadrare i conti (e i propri tornaconti, evidentemente). Da un amministratore - PAGATO DAI CITTADINI - ci si aspettano soluzioni e innovazioni, altrimenti non lo vogliamo! Nemmeno chi ci mette la faccia, perchè è inutile!
E poi c'è un tono cosi' supponenente in ogni messaggio del sindaco, di Maran, della De Cesaris, su tutto: trasformano qualsiasi casino in oggetto di vanto per il proprio operato!
Ma basta! Un po' di onestà intellettuale! Smettetela di prenderci in giro e nei prox due anni di mandato (perchè figuriamoci se vi dimettete prima..) provate a trovare voi dei soldi per i cittadini Milanesi e per i servizi che ormai sono carentissimi!
Fateci vedere che spariscono le strisce blu e si trova lo stesso il parcheggio, che non dobbiamo pagare l'area c e non c'è traffico, che i mezzi atm sono frequenti veloci puliti e il prezzo del biglietto si abbassa.
Che i canoni di asili, materne, tarsu, tasi, addizionali comunali e addizionali regionali diminuiscono anzichè aumentare!
Questo è quello che vogliono vedere i cittadini in tempi di crisi. Il come spetta a VOI che SIETE PAGATI per trovare il modo!
Altrimenti, cortesemente, passate la palla.
E per la cronaca, quanto detto vale per Pisapia, i comunisti, ma anche la destra la lega e tutti gli altri aspiranti Sindaci per il futuro o del passato.
Se ne sa poco ormai: l'imu resta per le seconde case e prime case di lusso.
In compenso prime e seconde case pagheranno la tasi.
Dopo la beffa dell'IMU sulle prime case pagata anche nel 2013 per lo scherzo contabile voluto da Pisapia&Balzani (che hanno aumentato le aliquote DOPO il decreto statale che garantiva il rimborso, furbetti!) e considerando che la tasi sarà sostanzialmente una IMU prima casa con un nome diverso, con le aliquote al max consentito dalla legge secondo la consuetudine di Pisapia & Co, la domanda è
Quando è che iniziate a lavorare seriamente e, se c'è da pagare, annunciate con un anticipo di almeno 6 mesi sulle scadenze gli algoritmi di calcolo degli importi?
Perchè la gente normale questi importi li deve accantonare (riducendo evidentemente il budget familiare destinato a qualcosa d'altro) e almeno un po' di chiarezza, visto che vi paghiamo noi cittadini lo stipendio che prendete, ci sembra dovuta!