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11 anni fa
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Leggo sul giornale "La Zona Milano" una notizia interessante.

Secondo un sondaggio dell'IPSOS solo il 21% degli stranieri residenti in Italia fa la raccolta differenziata regolarmente!!!

L'Amsa finalmente ha capito la cosa, e ha deciso di lanciare una campagna, con varie modalità,  rivolta agli stranieri residenti a Milano.

Finalmente l'Amsa ha recepito il problema, cosa che chi vive in una zona multietnica, come la sottoscritta sapeva già da anni.....

Adesso che la raccolta comprende anche l'umido, non ti dico..... eppure gli avvisi in tutte le lingue sono stati appesi ovunque nel condominio....

Speriamo che la campagna dell'Amsa abbia effetto.....

http://www.amsa.it/gruppo/cms/amsa/comunicazione/news/articoli/101213_raccolta_differenziata.html

Campagna "Milano è il mio futuro"

Amsa e Conai lanciano la campagna di comunicazione dedicata ai cittadini stranieri “Milano è il mio futuro”

  • rio180.000 guide tradotte in 9 lingue distribuite nei quartieri di Milano
  • Coinvolgimento attivo delle comunità straniere


Milano, 10 dicembre 2013
– Amsa e CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il contributo del Comune di Milano hanno lanciato la campagna di comunicazione “Milano è il mio futuro” per sensibilizzare le comunità straniere residenti in città ai temi della raccolta differenziata e del riciclo. Tutti i materiali sono prodotti in nove lingue oltre che in italiano: Arabo, Cinese, Cingalese, Francese, Inglese, Romeno, Spagnolo, Tagalog e Ucraino.

Gli oltre 200.000 cittadini stranieri che abitano a Milano sono interlocutori fondamentali per migliorare la raccolta differenziata. Secondo un sondaggio della società Ipsos del dicembre 2012, il 57% dei nuovi cittadini dichiara di non aver mai fatto la raccolta differenziata nel proprio paese d’origine e, in Italia, incontra difficoltà per la complessità delle regole e l’assenza di informazioni nella propria lingua.

“Il nostro obiettivo di fare di Milano la capitale della raccolta differenziata per Expo 2015 si raggiunge con il contributo di tutti. Per questo abbiamo promosso questa campagna di informazione: per sensibilizzare e aiutare anche gli stranieri a capire e a mettere in pratica i meccanismi della differenziata, partecipando attivamente alla costruzione di una città sempre più attenta all’ambiente. È un’iniziativa doppiamente importante in vista del completamento della raccolta dell’umido che, dopo l’avvio della terza e penultima fase il 9 dicembre, entro sei mesi arriverà a coprire tutti i quartieri di Milano”, ha detto l'assessore all'Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.

“Il contributo dei nuovi cittadini di Milano è essenziale per migliorare i risultati della raccolta differenziata – ha dichiarato la Presidente di Amsa Emilia Rio – L'iniziativa "Milano è il nostro futuro" promuove la cultura della tutela e del rispetto dell’ambiente, dialogando direttamente con le comunità straniere di Milano, con il proposito di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini grazie alle guide realizzate in 9 diverse lingue”.

“Il coinvolgimento dei cittadini stranieri della città di Milano rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento di un circuito virtuoso che, partendo da una corretta separazione domestica dei rifiuti, fra cui quelli di imballaggio, porta alla loro valorizzazione, togliendoli dalla discarica - ha affermato Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI. La campagna di comunicazione, rivolta alle comunità straniere residenti in città, che oggi viene presentata, costituisce uno strumento fondamentale per fornire le informazioni necessarie per effettuare una raccolta differenziata di qualità. Aspetto, quest’ultimo, che garantisce l’avvio a riciclo di sempre maggiori quantità di materiale. Per queste ragioni Conai e i Consorzi di Filiera hanno deciso di sostenere questa importante iniziativa”.

La comunità straniera più numerosa a Milano è la filippina (circa 40.000 persone) e parla principalmente la lingua Tagalog. Seguono i residenti di nazionalità egiziana (36.000), cinese (24.000), peruviana (21.000), cingalese (16.000), ecuadoregna (15.000), rumena (14.500), marocchina (8.700) e ucraina (7.800).

La campagna di comunicazione, sostenuta anche dai sei Consorzi per il riciclo dei materiali (Cial per l'alluminio, Comieco per la carta, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l'acciaio e Rilegno per il legno), prevede il coinvolgimento diretto delle comunità straniere più fortemente rappresentate: saranno i membri stessi delle comunità ad occuparsi della consegna delle guide per la raccolta differenziata, spiegandone i contenuti, nei quartieri di Milano, privilegiando i luoghi più frequentati dagli stranieri ovvero zone di residenza, mercati rionali, luoghi di culto e negozi etnici. Oltre al contatto diretto, Amsa e Conai hanno previsto di utilizzare anche strumenti di comunicazione che coinvolgono i media classici. Da febbraio 2014, a metà della campagna di diffusione degli opuscoli informativi, sui tram e sui bus verranno posizionati cartelli nelle 9 lingue in cui è declinata la campagna.

Contatti:
Ufficio Stampa Amsa
02.2729.8015
ufficio.stampa@amsa.it
www.amsa.it

Ufficio Stampa CONAI
02.54044264 - 02.31914.295
morbidini@conai.org
arianna.ronda@hkstrategies.com

www.conai.org

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avatar Luciana Calciolari 11 anni fa
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