La mia avventura con Pisapia

Cari cittadini, in questi anni ho scritto a molti di voi attraverso la mia mailing list per aggiornarvi sulle vicende di Palazzo Marino, come consigliere di opposizione. Poi, lo scorso 29 gennaio, avevo annunciato che non mi sarei più candidato: "... ho deciso di impegnarmi al massimo nella campagna per l'elezione di Giuliano Pisapia a Sindaco nel prossimo maggio. Sono entrato a fare parte del suo staff e, come suo portavoce, concentrerò tutti i miei sforzi nei prossimi mesi su questo obiettivo."

Ora Giuliano ha vinto, è il Sindaco della nostra città e io continuo a lavorare al suo fianco, nel ruolo di Capo di Gabinetto (gli anglosassoni dicono più elengantemente Chief of Staff). Ma continuerò, magari con minore frequenza, a scrivervi e a cercare di dare risposta alle tante sollecitazioni che mi hanno sempre aiutato a svolgere il mio mandato. E' cambiato il ruolo, sono diverse le responsabilità, ma resta fermo un principio: trasparenza, dialogo, ascolto.

Molti mi chiedono cosa sia e cosa faccia il Capo di Gabinetto del Sindaco. Mia figlia, che ha 5 anni, con la consueta illuminante visione del mondo che hanno i bambini mi ha detto "Allora aggiusti i rubinetti di Pisapia !".

Wikipedia offre una definizione un pò più formale: Il capo di gabinetto è il funzionario che dirige il gabinetto, vale a dire l'ufficio formato dai più stretti collaboratori di un alto funzionario politico (ad esempio, il capo dello stato, i presidenti delle Camere o un membro del governo) o burocratico (ad esempio, il prefetto) che operano in staff allo stesso. Spesso è scelto in base a criteri fiduciari. Nei ministeri italiani il capo di gabinetto è un dirigente nominato dal ministro per un periodo non superiore alla durata del proprio mandato e scelto tra "esperti, anche estranei all'amministrazione, dotati di elevata professionalità" (art. 7, comma 2, lettera e) del D.Lgs, 300/1999). L'ufficio che dirige è uno degli uffici di diretta collaborazione con il ministro (come la segreteria del ministro e dei sottosegretari di stato, l'ufficio legislativo ecc.) e supporta lo stesso nella definizione degli obiettivi dell'amministrazione, nell'elaborazione delle politiche pubbliche, nella valutazione della loro attuazione e nelle connesse attività di comunicazione; cura, inoltre, il raccordo del vertice politico con l'amministrazione. Anche i presidenti delle regioni, i presidenti delle province e i sindaci dei maggiori comuni italiani sono supportati da un gabinetto con funzioni analoghe.

Resta il fatto che si tratta di un incarico impegnativo e di cui sono grato a Giuliano per la fiducia che mi ha dimostrato.

In allegato trovate una mia intervista uscita sul mensile Prima Comunicazione nel numero in edicola in questi giorni. Credo sia un efficace racconto di questi mesi e una buona descrizione del modo in cui Giuliano Pisapia intende governare Milano. Mettendo al centro la buona politica, le emozioni e il rapporto diretto con le persone, l'integrità morale e dei valori.

A presto, Maurizio