Materiale
Informativo
13 anni fa
2 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 2 persone.

E’ già - o, se volete, è soltanto - trascorso qualche giorno dall'insediamento della nuova Giunta comunale e la macchina si sta rimettendo in moto con i nuovi amministratori che già sono assediati dalle urgenze, dai problemi insoluti della città, dalle scadenze e da portatori di istanze e di rivendicazioni di ogni tipo.

Senza fare il tifo, che non è nel nostro DNA, guardiamo anche noi con grande interesse ai primi passi della nuova amministrazione ed in particolare all’impegno del Sindaco a “cogliere e indirizzare questo risveglio civico e di trasformare la volontà di contribuire a questo cambiamento in uno strumento di crescita collettiva”e ad attribuire un ruolo rilevante ai Consigli di Zona, “ che saranno vere e proprie municipalità – con poteri reali, risorse sufficienti e una parte di bilancio partecipato – in grado di svolgere un ruolo di mediazione nella partecipazione concreta dei cittadini sui problemi della città e di proporre soluzioni concrete ai problemi delle singole zone."

E’ un impegno e un percorso che riguarda da vicino noi e la comunità partecipante che si è formata intorno a partecipaMi e  ComunaliMilano2011.it e che si allargherà ancora intorno alla nuova partecipaMi e attorno a quei progetti che Fondazione RCM porta avanti in rete e sul territorio milanese.

Mi riferisco in particolare al progetto Cives che, guarda caso, affronta, con laboratori partecipativi in rete e sul territorio, altre priorità indicate dal Sindaco nel suo discorso programmatico quando ha parlato dei grandi temi dell’inquinamento, del traffico, della valorizzazione della Darsena e dei Navigli, come temi dai quali dipendono la qualità della vita e la salute dei cittadini.

Dopo anni in cui la domanda di partecipazione e la risorsa della rete (e di partecipaMi in particolare) sono stati ignorate dalle  amministrazioni in carica sentiamo che oggi si può aprire una fase nuova con nuove opportunità per i cittadini milanesi.

Da questo derivano la voglia e l'urgenza di metterci a disposizione da subito con tutte le potenzialità che offriamo già oggi tant'è che, come ben sapete, con il trasferimento del sito www.partecipaMi.it sulla piattaforma openDCN, sono aumentati gli strumenti per la ripresa del dibattito cittadino in rete.

E in effetti, esaurita la lunga fase elettorale e referendaria, il dibattito cittadino sulla piattaforma rinnovata, ha già ripreso lena sia in questo forum generale, sia nelle sezioni dedicate alle zone. Siamo dunque convinti che non solo partecipaMi possa dare un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi della nuova amministrazione, ma che, nei fatti, abbia già cominciato a farlo.

Sta già succedendo che, nei diversi forum delle zone, i cittadini segnalino ed indichino sulla mappa della zona grandi e piccoli problemi di funzionalità e di efficienza della città e dei suoi servizi, che l'Assessore Benelli avvii la discussione "Competenze e funzioni attuali dei Consigli di Zona: definiamo insieme quelle per il futuro?", che Franco Bomprezzi decida di aprire su partecipaMi “un luogo aperto di proposta, discussione, condivisione informale di idee, progetti, spunti, segnalazioni sul tema della disabilità” e che altri cittadini rilancino i temi e le proposte che su ComunaliMilano2011.it avevano avanzato.

Per innescare un dibattito più finalizzato e più convergente verso i temi e i traguardi che l'Amministrazione intende mettere a fuoco per primi (anche nelle Zone), sarebbe necessario e (per ora) sufficiente che l'amministrazione comunicasse ai milanesi, che è possibile e utile che i cittadini intervengano sin d'ora su partecipaMi su ..:

(alcuni possibili esempi) :

  • i problemi di mobilità, viabilità e sicurezza stradale, delle regole (ecopass) e delle opere connesse (come rifare o riformare i piani parcheggi di Albertini??) ,
  • cosa vorrebbero fosse cambiato o introdotto nel PGT (ripartendo dal dibattito che già manifesto per milano-partecipaMi aveva ospitato e promosso)
  • i progetti e le iniziative di associazioni, comitati e gruppi di cittadini,
  • come vorrebbero interagire con l'amministrazione e con il decentramento (efficienza, trasparenza, partecipazione)…

e avanzino, se vogliono, le loro proposte in merito sia a livello cittadino, sia a livello di Zona .

Su questa base e su questi temi, a partire dall'autunno, sarà possibile far evolvere il dibattito dal "cosa fare" al "come fare" con l'interessante opportunità di coinvolgere i cittadini nella condivisione responsabile delle priorità di impiego delle (scarse) risorse pubbliche, dando così attuazione ad un altro specifico obiettivo-impegno del Sindaco: quello di sperimentare un bilancio partecipato e trasparente.

Con il trasferimento del sito www.partecipaMi.it sulla piattaforma openDCN, abbiamo già intrapreso l’itinerario che darà attuazione a quanto sottoscritto in rete da 55 candidati durante la campagna elettorale (tra cui due assessori e consiglieri comunali e di zona eletti) condividendo su ComunaliMilano2011.it la proposta di : "mantenere vivo e attivo, dopo le elezioni, questo ambiente di partecipazione civica per dare continuità al dialogo fruttuoso e civile sulla città che si è avviato in questi mesi".

Qualche preoccupazione c’è e nasce dal fatto che dopo le elezioni non sono ancora arrivati segnali espliciti circa le intenzioni degli eletti di valorizzare partecipaMi e di assicurare la continuità del dialogo sulla città, ed anzi si è potuto cogliere, come in un convegno di qualche giorno fa, qualche segnale che si guardi, un po’ superficialmente e distrattamente, ad altre “accattivanti” esperienze ed altre soluzioni tecnologiche (che ci hanno fatto ritenere opportuno emettere un Comunicato Stampa), per innescare quel dialogo tra cittadini ed amministratori che, ribadisco, è già a portata di mano qui ed ora.

Credo che possiate aiutarci anche voi come scrive Fiorella De Cindio “a far comprendere che [valorizzare partecipaMi] e’ una esigenza non di Fondazione RCM ma dei cittadini milanesi che qui trovano uno spazio adatto alle esigenze di dialogo che si sono manifestate in questa campagna elettorale. Uno spazio che potra’ ovviamente essere migliorato ed esteso in tanti aspetti (a partire da quelli di usabilita’), ma che resta una buona base per non partire da zero, piu’ adatto, lo ribadisco, di Facebook e Twitter, ottimi per il marketing politico, meno adeguati a consolidare il sereno, fruttuoso e civile dialogo di cui la città ha bisogno in questa fase post elezioni.

Bisogna dunque, come sempre, impegnarsi in prima persona per mettere a disposizione dei nostri concittadini e dei nostri amministratori informazioni, segnalazioni, idee e proposte, creare ambienti ed occasioni di dialogo, imparare ad ascoltare e chiedere di essere ascoltati…. insomma dopo gli anni del ….resistere, resistere, resistere,

ora possiamo ….. partecipare, partecipare, partecipare

e la città può cambiare!!

Mario Sartori

direttore di Fondazione RCM

Allegati (1)

Comunicato Stampa: Anche Milano è 2.0, anzi 2.1 e articolo pubblicato su Metro

Descrizione
1 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
avatar Oliverio Gentile 13 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: Milano, incontra la Svizzera Democrazia partecipata, opinioni a confronto A Palazzo Marino il vicesindaco Guida e gli assessori Maran, Boeri, Benelli e Tajani...
avatar Laura Farinella 13 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Attendiamo fiduciosi politiche di democrazia partecipata, a partire dalla trasparenza dei Consigli di Zona attraverso le riprese video di Consigli e Commissioni, e per questo non c'è bisogno degli svizzeri.... o...
avatar Bruno Aprile 13 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Non c'è bisogno degli svizzeri, Laura... ma di amministratori che permettano le registrazioni e magari pubblichino i filmati ripresi online in modo che i cittadini che non hanno potuto assistere alle assemblee...
avatar Giacomo Consalez 13 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Vorrei precisare, assessore Tajani, che il modello svizzero è basato sulla SOVRANITÀ dei cittadini, non su quello che voi chiamate democrazia partecipativa, che si risolve più spesso nella compravendita del...
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Io vorrei interagire su questo: fare lavorare bene la macchina comunale con il minimo dei costi ed il massimo dei risultati. Per esempio far lavorare tutte le enormi squadre che fanno manunezione a Milano e...