La fine della questione derivati al Comune di Milano
Assolte tutte le banche per la truffa dei derivati al Comune di Milano
Ok, tutti sono felici: il comune è felice perché ha transato con le banche un parziale risarcimento.
Chi aveva sottoscritto i derivati è felice perché è stata riconosciuta la sua inettitudine e incapacità ma questo non andrà ad intaccare minimamente né il suo patrimonio personale né la possibilità di ricoprire importanti cariche pubbliche e/o private.
Le banche perché completamente assolte, ora passeranno per benefattrici avendo elargito soldi al comune per sola solidarietà e simpatia.
I giudici, perchè essendo arrivati ad una sentenza definitiva pensano di aver fatto bene il proprio lavoro, tutti sono contenti, hanno dato ragione a tutti e torto a nessuno, possono andare a dormire tranquilli e godersi il proprio stipendio da magistrato.
Io però sono il solito triste cittadino arrabbiato.
In questa sentenza scorgo una squallida motivazione: "Prima di investire devi assumere un consulente fiscale qualificato, altrimenti se ti truffano è colpa tua".
Questa è la giustizia in Italia. Tempo fà un'anziana signora che conosco cadde per strada a causa diuna buca, rovinò addosso ad un'auto parcheggiata male e si ruppe un braccio... "Lei alla sua età cosa va in giro a fare? Dovrebbe starsene a casa a guardare la TV." Questo il succo delle parole del giudiceche ovviamente assolse il comune.
L'idea è la medesima: non sei in grado di camminare su un marciapiede pieno di buche? Stai a casa perché se cadi è colpa tua!".
Oppure: "Ti hanno rubato l'auto? Colpa tua che non avevi un antifurto abbastanza sicuro".
Hanno quindi ragione i nostri beneamati politici a richiedere scorte ed auto blu: sia mai che ti sparano per strada ed è colpa tua perché non avevi la scorta.
Quest'idea di giustizia non è la mia, quando c'è una vittima essa va risarcita e se c'è un responsabile va punito. Il giudice dovrebbe solo stabilire la giusta misura e non ribaltare i ruoli.