Materiale
Informativo
10 anni fa
Via Fratelli Zoia, 194, 20152 Milano, Italia
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
L’ironia non è lesa maestà e, soprattutto, non è offesa.
di Roberto Gariboldi
 

Bisogna pure che gli uomini si mascherino: se si mostrassero quali davvero sono farebbero orrore.” J.J.Rosseuau, Emile, lettera IV.

Per rispetto del giornale “Il Rile” non invio una lettera di risposta alla redazione che non voglio coinvolgere in questioni che alla lunga diventano personali e rischiano di non interessare la popolazione; questo fatto mi libera dalla tirannia dello spazio e così vi risponderò più lungamente e spero in maniera più chiara, riprenderò anche alcune cose presenti nella vostra lettera precedente alle quali non avevo potuto rispondere per mancanza di spazio disponibile.

Mi limito a far girare questa lettera in altri ambiti dove comunque potrete leggerla senza problemi.

Caro Gianni Bianchi e amici tutti della Cascina Linterno (lettera estesa anche ai parenti degli Amici, agli amici degli Amici e ai conoscenti degli Amici), spero di non dimenticare qualcuno altrimenti vi prego di sottolineare con un'altra lettera una eventuale mia dimenticanza, io gradisco molto le vostre lettere perché sono stimolanti e mi allenano sulla esegesi e voi siete una splendida fonte di allenamento.

Ancora una volta cercate di distrarre la gente dal vero scopo della mia lettera, carissimi tutti io ho scritto a Gianni Bianchi in quanto presidente e persona di mia conoscenza e principale rappresentante ufficiale della vostra associazione, è chiaro a tutto il mondo, meno che a voi, che quando ci si rivolge ad un presidente ci si rivolge a tutto ciò che questo presidente rappresenta, il vostro è un lodevole tentativo di proteggere chi non ha bisogno di essere protetto, avete ripetuto il medesimo errore che avete commesso nella vostra lettera precedente, vi siete mossi in difesa di chi non era stato attaccato, rivolgendomi a Giani Bianchi era ovvio che mi rivolgevo agli “Amici” tutti, perciò trovo assai inconsistente l’accusa che mi rivolgete, da voi mi sarei aspettato contestazioni più qualificate e non banalità formali, è forse perché non avete altri argomenti?

Vorrei ricordarvi che io rispondo e non attacco mai, io sono una persona pacifica che non si sogna di attaccare nessuno se non quando ne ha le motivazioni, però sono una persona che ha una sua dignità e se legge cose che non condivide si sente in dovere di rintuzzarle e, come dico nel titolo, è mia caratteristica usare l’ironia e se voi questo lo scambiate per insulto vi prego di denunciarmi per lesa maestà, così almeno riderà anche la magistratura.

Non ho mai affermato che le vostre posizioni sono poco chiare, così come dite. Ancora una volta vi ostinate a confondervi con l’amministrazione comunale: devo forse pensare che siete diventati dei dipendenti stipendiati del Comune di Milano? La vostra ostinata immedesimazione è per lo meno sospetta, perché di certo non voglio credere che volutamente voi usate i miei scritti per stravolgerli nel farmi dire cose che nemmeno penso, perché se così fosse dovrei associarvi al cardinale Armand Jean du Plessis de Richeleu il quale affermava: “Datemi una lettera e un paio di forbici e farò impiccare l’autore.”.

Cari amici, Linterno cresce.

I tecnici che hanno fatto i rilievi stratigrafici, promosso presso la Sovrintendenza dal CSA Petrarca, hanno messo in luce quello che tempo sostenevamo, cioè la presenza di decorazioni di antica data, e questo è un altro nostro grande merito, dopo aver costretto l’amministrazione comunale a ritirare il primitivo devastante progetto di restauro, ora abbiamo obbligato la Sovrintendenza a compiere il lavoro istituzionale che le compete. In ambedue i casi il CSA Petrarca ha dato un contributo determinante alla salvezza della struttura mentre, mi spiace rilevarlo, in ambedue i casi sopra citati il vostro silenzio è stato davvero assordante.

Nella lettera precedente affermate con risentito orgoglio che il nostro presidente Massimo de Rigo è la tessera n. 38 della vostra associazione: che problema c’è? Questo va solo ad onore del nostro presidente il quale dimostra che non dimettendosi dalla vostra associazione non ha nulla di astioso nei vostri confronti, se vi da proprio fastidio (perché questo si evince fra le righe di quella affermazione) provvedete ad espellerlo, se non l’avete fatto è perché non avete alcuno motivo legale per farlo, Massimo de Rigo è un galantuomo, vi invito a provare il contrario, che ha fatto tantissimo per la vostra associazione e voi vivete anche sulla rendita del suo lavoro (e un pochettino anche del mio) e qui il vostro presidente si dimostra un vero beneficiorum immemor, cosa che non depone bene sulla correttezza morale del suddetto, in tutti questi anni non l’ho mai sentito dire un grazie alla sua attività durata anni, nemmeno quando vi ha magnanimamente girato i fondi della donazione della figlia della prof.ssa petrarchista Anna Andreoli che erano stati destinati specificatamente a Massimo de Rigo per l’amicizia esistente fra i due.

Dopo queste precisazioni vorrei portarmi verso la fine con un’ultima punzecchiatura, io rispetto tutti, il vostro presidente (il che non mi deve impedire di criticarlo anche aspramente quando è il caso), il vicepresidente che conosco poco ma che rispetto principalmente per la sua età; mi spiace solo che le volte in cui lo ho incontrato si è sempre premurato di presentarsi in maniera ostile, per esempio lo scorso 9 giugno al termine della conferenza la Touring Club, mentre parlavo con altre persone non si è fatto scrupolo di interrompere per dirmi che ha una pigna di miei insulti che avrei fatto all’associazione. Non gli rinfaccio la maleducazione perché sono cose di poco conto, però invito il vicepresidente a pubblicare questi insulti oppure a denunciarmi, perché altrimenti devo pensare che sta raccontando frottole.

Come ho detto nella precedente lettera, ora basta! 

È ora di piantarla, è giunto il momento di lavorare per il bene della città di Milano, solo lavorando assieme si potrà fare del bene della “residenza di pregio” che qualcuno si ostina a chiamarla cascina Linterno, perché di certo noi non molleremo mai la presa e continueremo a mordervi il calcagno come fanno i cani da guardia ai postini che entrano nei giardini altrui, noi non siamo alternativi alla vostra presenza e ad altre presenze, chi afferma il contrario è spudoratamente in malafede, vi invito ancora ad un incontro in campo neutro (è ridicolo ed offensivo pretendere un incontro a casa vostra, quando mai i trattati si fanno in casa di uno dei due contendenti, studiate la storia che è sempre maestra!) dove si possano gettare alle spalle tutte queste emerite sciocchezze e ragionare da uomini, su progetti concreti, condivisi, ognuno nel rispetto delle diverse identità.

Il monopolo culturale, che sembra piacervi, è un assurdo storico che prima o poi vi si ritorcerà contro, voi e noi assieme potremo essere una forza che può illuminare quella zona periferica di Milano sino a riverberarsi su tutta la città e oltre, perché sprecare questa possibilità solo per l’uovo che avete oggi?

Che il Paraclito scenda su tutti noi elargendo i suoi doni di pace e sapienza, aiutandoci a creare una sana ed onesta convivenza per il bene della comunità nella quale viviamo

Roberto Gariboldi CSA Petrarca

0. Introduzione relazione



1. CSA lettera Sindaco Febbraio 2014

2. Articolo CSA Rile Marzo 2014

3. Lettera ACL Rile Aprile2014

4. CSA Perche non la pace? Maggio 2014

5. Lettera ACL Rile Giugno 2014

 6. idea progettuale CSA Petrarca

Allegati (1)

La documentazione

0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
avatar Massimo De Rigo 10 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
CASCINA LINTERNO. IL REBUS RESTAURI di Franco Morganti Sono partiti in questi giorni i lavori di risanamento conservativo alla Cascina Lintemo, di cui ci siamo già occupati su queste colonne. Ne siamo...
avatar Eugenio Luxardo 10 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Congratulazioni alla dottoressa  Giulia Maria Crespi Presidente Onorario del FAI, che nel suo articolo del 15 dicembre 2014 sul Corriere della Sera  scrive:  “la Cascina Linterno, un bel manufatto agricolo” e...
avatar Eugenio Luxardo 10 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
IL "NON RAMMENDO DELLE PERIFERIE" A MILANO: LA CASA-MUSEO DI PETRARCA AI BORDI DEL  PARCO DELLE CAVE, RIFIUTATA DALLA VICESINDACO DE CESARIS (E  LA SOVRINTENDENZA  ACCETTA). Riprendo il trafiletto di Ada...
avatar Eugenio Luxardo 10 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Villa Linterno detta cascina e le opere definite di “restauro”. Il Comune di Milano ( riguardo il progetto di “restauro” dell'Ufficio tecnico del Comune di Milano) afferma che gode dell'approvazione e del...
avatar Eugenio Luxardo 10 anni fa
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.
Il Comune di Milano in data 9 gennaio 2015 risponde all’interrogazione del 15 dicembre 2014 del Consigliere Avvocato Giulio Gallera con argomentazioni burocratiche che dimostrano quanto siano mal interpretate le...