Le strisce blu a Milano dappertutto... reagiamo?

Esiste una legge che impone ad ongi comune di lasciare in parcheggio normale a strisce bianche un pari spazio alle strise blu: l'hanno abolita??

Se la giunta di Milano non è capace di impiegare gli importi delle tasse, le sperpera in iniative ideologiche e demagogiche, facendone pagare continuamente lo scotto ai cittadini, non può inventarsi ogni giorno nuovi balzelli: Milano è anche degli auomobilisti.

Per caso esistono centinaia di migliaia di persone che lavorano nel campo automobilistico: le mandiamo tutte a casa ??

Mi sembra inutile fare una crociata contro l'auto, senza avere soluzioni alternative anche in campo lavorativo.

Oppure c'è qualcuno che le ha e non le dice ancora ?? Non sia timido, lo faccia ora.

Per l'auto si pagano un numero elevato di tasse che danno diritto ad usare almeno il suolo pubblico, o anche questo è stato abolito e non lo sapevo io ??

Moritz non credo sia il pecorone di cui parlo, ma credo sia una di quelli che vessa i milanesi e le leggi dello stato.

Lo spazio pubblico di cui parla viene già profumatamente pagato da tasse e balzelli vari che non trovano riscontro nei servizi che il comune fornisce in cambio e poi esiste una legge che Milano, spudoratamente ignora per fare cassa.

Milano ha delle strade ed una viabilità veramente penosi ed i caproni (e spero che ce ne siano tanti) chiedono di tornare a casa a mezzanotte con quell'auto per la quale pagano una quantità infinita di tasse.

Non ultimo: la legge sulle strisce blu è disattesa da una schifosa classe politica che va in giro con autista e scorta!!!

Questa giunta e' assetata di denaro, rendere oneroso fermarsi in citta' distrugge il commercio locale, siamo sicuri che il bilancio sia positivo?

Per far smettere un po' le ciance qualunquiste sulla questione delle "striscie blu illegali", vi cito un articolo del Corriere della Sera del 2007 nel quale si dà la notizia di una sentenza della Corte Costituzionale che "esclude l'obbligo di creare parcheggi gratuiti nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali e in quelle di particolare rilevanza urbanistica".

Se la seconda metropoli italiana non è di rilevanza urbanistica cosa lo è allora? Secondo te se questa cosa che stai dicendo fosse vera non ci sarebbero già state cause al TAR dalle associazioni di automobilisti? Come mai nessuno le ha vinte?

Sono d'accordo con la necessità di reagire: ci stanno tassando anche l'aria..

Tuttavia non possiamo andare a sbianchettare le strisce blu: è illegale e non risolve alcun problema.

Occorre che alle prossime elezioni venga votato chi ci prometterà un piano di parcheggi e mobilità chiaro e soprattutto a basso costo, siamo stufi di promesse dei PIDIOTI che ci parlano di rivoluzione gentile quando paghiamo tasse a badilate e non si capisce dove finiscano i soldi.

De Gradi questa è la tua opinione, non certo quella di tutti.

Comunque il concetto è che i milanesi sono dei pecoroni quando votano (o meglio, quando non vanno a votare) e infatti i risultati delle ultime elezioni parlano chiaro.

E comunque eviterei di fomentare sia le idee tipo "andiamo a sbiancare le strisce blu" che le idee tipo che "ci si deve muovere sempre e solo senza l'auto".

Semplicemente le striscie blu hanno ragione di esistere solo dentro la circonvallazione esterna, dove i mezzi sono efficienti, i parcheggi effettivamente scarseggiano, le distanze da percorrere sono contenute.

Non risolve nulla con le striscie blu in periferia, si spingono i pendolari (che oramai molti più dei milanesi) a usare l'auto per andare a lavoro (tanto se devono pagare comunue il parcheggio):

ad es. da Binasco, deve essere più conveniente lasciare l'auto ad Assago e prendere la metro. Ma ora non è così, faccio prima a lasciare l'auto a Famagosta ed evito di pagare l'extraurbano o addirittura ad andare diretto a lavoro in auto.

Parliamo poi degli spostamenti di pochi chilometri periferia-periferia, impensabile spesso farli con i mezzi pubblici, ma impossibile anche in auto, visto che si deve pagare dappertutto.

Infine il discorso dei pass dei residenti, se si vuole fare così tante strisce blu bisogna iniziare a rivedere la numerazione della zone, e fare delle "macro zone" più grosse.

Ho, finalmente, capito come una zona del cavolo diventa di "particolare rilevanza urbanistica".

Basta una delibera del Comune e tutta Milano diventa diventa "ZPRU": bella parolina che serve solo a far soldi sulle spalle dei cittadini.

Ma è corretto????

Pienamente d'accordo con te. Ora hanno messo le strisce blu anche alla fermata metropolitana di Romolo. Incredibile. Io mi unisco molto volentieri al gruppo.

Ieri verso le 18.20 sono passato in viale Fulvio Testi e non ho perso l'occasione di scattare quache foto per documentare la situazione.

Questa è viale Fulvio Testi all'incrocio con via Santa Monica, si può vedere la fila di automobili parcheggiate sulle aiuole.

Non ho scattato la foto sull'altro lato della strada ma la situazione era pressoché identica.

Questa è via Santa Monica fotografata all'incrocio con viale Fulvio Testi verso viale Suzzani, anche qua si vede la fila di automobili parcheggiate su entrambi i marciapiedi.

Questa invece è via Santa Marcellina fotografata però verso viale Sarca, anche qua si possono vedere le auto dei "poveretti" che non sono riusciti a trovare un parcheggio regolare.

Ora a non più di 500 metri dai luoghi che vi ho appena fatto vedere (cioè 6 minuti a piedi camminando ad una velocità di 5 km/h) si trova il parcheggio di via Giovanni Silvestri che, sempre alle 18.20, era quasi completamente vuoto.

Anche in viale Suzzani all'angolo con via Santa Monica il parcheggio è completamente vuoto.

I residenti dunque non parcheggiano sulle aiuole e sui marciapiedi per mancanza di posti ma perché sono così pigri da non voler fare nemmeno 5 minuti a piedi, ricordiamoci infatti che chi è residente ha il bollino per parcheggiare gratuitamente anche sulle strisce blu e che le strisce blu in quel quartiere sono valide solo la mattina.

Molte persone non capiscono che l'automobile non è fatta per la città, chi vive a Milano dovrebbe tenere al massimo un'auto da utilizzare solo quando ha la necessità di fare spostamenti interurbani o per trasportare carichi pesanti. Certo è che chi usa l'auto una volta alla settimana è anche disposto ad impiegare 10 minuti in più per parcheggiare, chi invece si sposta in automobile tutti i giorni è ovvio che voglia parcheggiare l'auto sul prato per tornare a casa il prima possibile.

A Milano ci sono 57 auto ogni 100 abitanti, quando nelle altre città europee il dato è anche dimezzato: a Parigi 45, a Barcellona 41, a Londra 36, a Berlino 35, a Madrid 32, più auto vuol dire meno parcheggi, sopratutto in una città piccola come Milano, i problemi degli automobilisti milanesi (mancanza di parcheggio, traffico, incidenti) dunque sono causati solo ed esclusivamente da loro stessi dato che si ostinano ad usare un mezzo che occupa tantissimo spazio in un luogo dove di spazio ce n'è molto poco, come dice il proverbio "chi è causa del suo mal pianga se stesso".

Questo è un periodo dove c'è un enorme sfiducia nella politica e nelle istituzioni ma io mi chiedo allora come pensiamo di migliorare la situazione se bastano 5 o 6 euro di parcheggio da pagare una tantum per impedirci di tenere bene il nostro verde? Come possiamo sperare che le cose migliorino se siamo così pigri da non voler fare neanche 5 minuti a piedi per rendere più bella la nostra città?

Milano è una città piccola con una densità di popolazione molto alta, dobbiamo tutti capire che lo spazio che abbiamo a disposizione è poco, dedicarlo al mezzo di trasporto che ne occupa di più in assoluto mi sembra un contro senso. La città che tutti desideriamo è incompatibile con l'uso dell'auto, non si può pretendere di avere le aiuole ben tenute, i marciapiedi sgomberi, le strade libere, il rispetto delle regole della strada e allo stesso tempo voler usare l'automobile per ogni cosa, questo perché a Milano non c'è spazio, le automobili non ci stanno fisicamente sulle nostre strade e dunque si è costretti a trovare degli escamotage: si parcheggia sui marciapiedi, in doppia fila o in sosta vietata e si sfoga lo stress causato dall'inevitabile traffico mantenendo uno stile di guida aggressivo con rapide e inutili accelerazioni che mettono a rischio la vita degli altri, usando a sproposito il clacson e lanciando insulti che dall'abitacolo nessuno potrà mai sentire, si passa con il rosso e si sorvola sulle precedenze per non prolungare ancora l'estenuante attesa e così si contribuisce ad imbruttire la città creando un ambiente caotico e stressante scaricando però le responsabilità ai vigili che danno troppe multe o ne danno troppe poche o al comune che non riesce a tirare fuori dal cappello magico lo spazio per permettere a tutti i cittadini di utilizzare comodamente centinaia di migliaia di automobili o ancora al comune che non riesce a trasformare gli attuali mezzi pubblici in linee Frecciarossa che attraversano la città in 10 minuti e ti fanno viaggiare sulla poltroncina in pelle.

Secondo me prima di manifestare contro il comune per le strisce blu o per le multe dei vigili dovremmo tutti fare un po' di autocritica e chiederci quanto è sostenibile il nostro stile di vita in una città piccola come Milano, dicono sempre tutti di non avere alternative: il luogo di lavoro è irraggiungibile senza l'auto, gli anziani non possono spostarsi con gli altri mezzi, chi deve trasportare cose pesanti è obbligato ad usare l'auto, ma io mi chiedo: come fanno a Madrid dove le automobili sono la metà delle nostre? Come fanno a Copenaghen dove il 29% delle persone usa l'auto per andare al lavoro e il 36% usa la bici? Come fanno a Zurigo dove i parcheggi sono a pagamento praticamente ovunque? O a Londra dove i mezi pubblici costano anche 5 volte di più che da noi? Non sarà che i nostri problemi di traffico e di parcheggio derivino dal fatto che l'Italia è il sesto paese al mondo con il maggior numero di auto per abitanti e il terzo in Europa dopo Malta e Lussemburgo?