La truffa di Milano all'Europa (in tema di nuovi alberi)

Ciao Bruno Alessandro, 

non mi è chiaro perchè parli del comune e alleghi doc della provincia, forse hai  preso il file sbagliato?

Io parlo di Milano e dei suoi amministratori e di tutto un sistema che crea delle situazioni che dovrebbero far disperare le persone.

Non posso e non voglio accusare singole persone o enti specifici, mi sostituirei ad altri, non è mio compito e potrei essere perseguito per questo.

Il mio compito, il mio dovere di cittadino è osservare, controllare e denunciare cose come quella qua sopra descritta.

Cosa dovrei fare di più?

Indagare su chi è il responsabile?

Andarlo a prendere a casa?

Arrestarlo?

No: non è mio compito definire responsabilità penali e far pagare i malfattori.

Se lo fosse in molti ora sentirebbero una stretta da qualche parte e un forte bisogno di sparire dalla circolazione e dai posti di potere che occupano.

Quello che non torna è che davanti ad una denuncia di un misfatto arrivino più leste di ogni altra risposta le giustificazioni e gli scaricabarile.

Come se telefonassi al 113 per denunciare che è stato ucciso un uomo e poi la polizia mi redarguisse perché mi sono sbagliato e invece è stata uccisa una donna.

Ditemelo voi chi è il responsabile, visto che siete così attenti e ben informati.

Ditemi perché sono stati spesi dei soldi pubblici per piantare questi alberelli a distanze insufficienti gli uni dagli altri e ora li si lascia morire.

Io non voglio assolutamente avere l'onere di dover indagare nei dettagli quel che denuncio.

In tema di mafia è ben lecito parlare anche di intimidazione, e per me è intimidazione anche ricercare gli errori (ignorando la sostanza) ed usarli per mettere in cattiva luce chi parla troppo di cose scomode.

Chissà come mai si trova sempre il modo di svicolare. Quel che succede sul territorio del comune non è forse sotto la responsabilità dello stesso anche se ad operare è stato un altro ente?

Il comune non deve forse vigilare?

E poi lo sapete usare google?

http://www.comune.milano.it/...25mila_alberi_entro_primavera

https://www.comune.milano.it/...7300_nuovi_alberi_citta

http://www.comunedimilano.it/...1700_alberi_piantati

Ok.

A quanto pare ho sbagliato: quel che mi sta dicendo è che la truffa esiste ed è già stato acclarato che è riconducibile alla provincia di Milano e a chi l'ha gestita in questi ultimi anni.

Inoltre il comune di Milano non è responsabile del proprio territorio, in particolare la provincia di milano è autorizzata a svolgere diverse attività, anche illecite, senza sottostare ad alcun controllo. 

Stabilito questo chiedo scusa al comune di Milano e mi metterò alla ricerca di strumenti e canali di comunicazione che mi permettano di dialogare direttamente con la provincia, vera padrona del territorio di Milano (almeno ancora per un po').

Poi quando tutto passerà sotto la città metropolitana sarà solo uno dei tanti "Ma noi non lo sapevamo: l'abbiamo ereditato così dalla provincia e non potete addossarci colpe di altri".

La zona dove ho scattato le foto è quella compresa tra via San Dionigi e il depuratore, a nord del parco Vettabbia.

I campi interessati sono quelli che ho segnato nell'immagine qua sotto e che fino a poco tempo fa erano coltivati.

Grazie Bruno per la localizzazione 

a questo punto, sindaco, vicesindaco, assessore bisconti, possono verificare e/o informare chi di competenza?

Grazie

Come mi ero ripromesso sono tornato sul posto e ho visto che i lavori procedono. Anche l'area del vivaio è stata sistemata tagliando un bel po' di erbacce, purtroppo stimo che una percentuale tra il 30 e il 50% degli alberi non ce l'abbia fatta a sopravvivere.

A questo proposito vorrei capire una volta per tutte chi è il responsabile del progetto: il comune o la provincia?

Perché dei tanti alberi piantati è chiaro che ne cresceranno solo una piccola parte (sono stati piantati talmente vicini che sembra una cosa prevista già in fase di progetto).

Vorrei tanto sapere quanti sono gli alberi piantati, il costo di ogni piantumazione, quanto è stato ricavato in teoria per ogni albero, e quanti di essi si prevede possano raggiungere un completo sviluppo. Resta il fatto che piantare degli alberi sotto un canneto così come si vede in foto è uno spreco inutile.

Il posto è raggiungibile da Via san dionigi, arrivando da Milano incontri una rotonda da cui parte una via che porta al depuratore e al parco Vettabbia. Quando arrivi di fronte all'ingresso dell'area del depuratore, anziché girare a sinistra e entrare nel parco Vettabbia, giri a destra per una strada sterrata, costeggi per un breve tratto una buffa casa rotonda col tetto in amianto in direzione del cantiere per la copertura della roggia. Lì trovi un cancello aperto e una strada che parte in direzione di vaiano valle e passa proprio in mezzo all'area in rimboschimento. Torno a sottolineare che piantare 10 alberi per ottenere che uno di essi dopo tre o quattro anni sopravviva può essere un metodo standard di rimboschimento. Il cittadino resta truffato quando gli si dice che sono stati piantati 1000 alberi (per sostituirne altri abbattuti) omettendo che solo 250 sopravviveranno nella migliore delle ipotesi e comunque serviranno parecchi anni per ottenere una pianta di dimensioni equivalenti a quelle abbattute. Stesso discorso per gli incentivi europei ma qui non ho avuto risposte per capire chi sta gestendo l'area.

Ma dopo 2 anni la situazione è questa??? Non c'è neanche un albero o arbusto o siepe o ..... è morto tutto. Quegli arbusti striminziti che erano stati piantati, poi non curati sono morti tutti, da quel che si vede nelle foto

Mi riaggancio a questo post perché la questione non è certo chiusa.

In questi giorni sto andando a correre nel parco che hanno aperto in fondo a viale omero.

Una piccola area dove avevano piantumato come negli esempi qua sopra per il rimboschimento.

Ebbene, a distanza di anni il risultato è che dove gli alberi servivano veramente sono ricorsi a piante ben più cresciute e a un'altra tecnica. 

L'iddove piantavano 4 alberi (per avere le sovvenzioni e farsi pubblicità) qui ne hanno piantato uno, probabilmente estirpando quelli sopravvissuti dal precedente tentativo.

In primo piano potete vedere qualche rimasuglio della precedente piantumazione ma poi il resto del parco è stato piantumato con un altro metodo.

E anche qui resta incomprensibile per me la scelta di piantare alberi tanto vicini uno all'altro o addirittura sotto il palco di una pianta già esistente.

Un'altra cosa che a me sembra folle è che per ognuno di questi alberelli nuovi piantati sono necessari tre pali equivalenti in legno.

In pratica si abbattono tre alberi per piantarne uno... Mah...

E infine una considerazione sulla qualità delle piante: un buon 30% sembra molto sofferente, germoglia dal tronco e non dai rami e presenta un distacco evidente della corteccia al piede.