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10 anni fa
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Parto da un problema locale, che era la segnalazione di un wi-fi guasto in via cermenate. Dopo 10 giorni non è ancora stato riparato, confido nei prossimi 10... 20...?

Ma il vero argomento di questa discussione è proprio il Wi-Fi milanese in sé.

Passeggiando per Milano, ho verificato che la copertura delle zone wi-fi è limitata (in Duomo è molto limitata).

Piccole aree ben separate e isolate, che mi fanno pensare al concetto molto milanese del verde: giardinetti, bordure, aiuole, parchetti, alberature, orticelli... tutto scollegato e isolato.

In sintesi ho l'impressione che il sistema wi-fi milanese attuale non sia all'altezza della città e dei suoi bisogni; al momento sembra più un gadget da inserire nelle presentazioni, per "far moderno".

Il problema è che senza un'ossatura wireless accettabile, tante cose della smart-city difficilmente funzioneranno senza l'obbligo di utilizzare il 3G o 4G dei gestori privati; con grande e ulteriore conseguente business per loro e spese ulteriori per noi.

Vero che il concetto stesso di smart-city parte proprio dalle aziende di elettrodomestici, elettronica e dai gestori privati delle reti di comunicazione; già da alcuni anni avevano visto il potente business insito in questo tipo di servizio e ci hanno lavorato per renderlo reale.

Meno noto è il fatto che i sistemi wireless tipo Wi-Fi possano sostenere una vera e propria rete a copertura totale della città. Non entro nel dettaglio tecnico, magari un'altra volta, ma ci sono diversi modi per farlo.

Ma un Comune può inginocchiarsi, magari in cambio di promesse di risparmi immediati sulle infrastrutture, ad una schiavitù duratura per l'uso del servizio?

Il concetto di libertà e di emancipazione passa proprio dalla comunicazione; l'accessibilità ai network e la capacità di trasporto sono determinanti per lo sviluppo sociale.

Non voglio e spero nessuno voglia passare i prossimi anni a pagare prezzi folli, come adesso succede, alle compagnie telefoniche per un servizio limitato ed obsoleto.

Una vera rete Wi-Fi del Comune ci libererebbe da questa schiavitù, spianando la strada ad una smart-city vera e matura.

Quando ci emanciperemo dalle attuali poche e asfittiche Wi-Fi area  per le quali non vedo una potenzialità di indurre sviluppo ed emancipazione, per passare ad una Wi-Fi network comunale?

avatar Massimo Mulinacci 10 anni fa
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avatar Massimo Mulinacci 10 anni fa
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