Nutrie al Parco delle Cave: facciamo qualcosa!
Buongiorno
Nonostante le varie segnalazioni agli organi competenti il problema dell'infestazione delle Nutrie (Myocastor coypus) al parco delle Cave é peggiorata.
Da un lato abbiamo finti animalisti che sostengono che questi mammiferi roditori, non portino ne' malattie e non facciano danni, e da un lato abbiamo un sistema che non funziona e non interviene per arginare il problema sterilizzando le femmine.
Un anno fa c'era un solo adulto che passeggiava allegramente sul bagnasciuga della zona umida che si congiunge con la via Cascina Barocco, e sei mesi fa sono diventate 2.
Ieri erano 10 e tra tre mesi saranno molte di più.
Per sapere che cosa sia una Nutria basta sfogliare le pagine di Google. Dove c'è la minuziosa storia di questo Castoro Americano importato in Europa. Quello che purtroppo pochi leggono e la loro gestazione. La nutria non va in calore in determinati mesi dell'anno. In questo assomiglia molto all'uomo. Mette al mondo dai 5 agli 8 cuccioli ogni 3 mesi (dipende dalle scorte di cibo) e prolifica molto velocemente.
E' vero che le acque sono di competenza della Provincia di Milano, ma questo é un problema serio e non si può perdere tempo.
Non voglio generare allarmismi, ma i danni all'ambiente che provocheranno le nuove probabili generazioni, saranno notevoli (visto che non hanno hapredatori) mettendo anche a rischio l'esistenza dei leprotti e dei coniglietti che a lungo andare si estingueranno.
Oggi gli ignoranti di ogni età e sesso, nonostante gli avvisi, li rimpinzano di ogni bene e le Nutrie sono diventate simili ai cagnolini che appena ti vedono ti corrono incontro scodinzolando, ma come diverrà il parco quando invece di 10 unità sarammo centinaia e non saranno più degli adorabili cuccioletti e peseranno 15 chili?
Immagino già quanti cacciatori saranno felici di far fumare le loro doppiette abbattendo più animali indifesi, prolificati per incuria.
Dobbiamo arrivare fino a questo punto?
Io credo che si possa e si debba intervenire prima.
R.M.